Come fare divorzio durante coronavirus distanza veloce
Udienze per divorzi a distanza e in modalità telematica: come funziona la separazione ai tempi del coronavirus e chi può farla
La fine della quarantena dovuta all’emergenza coronavirus che ha chiuso in casa milioni di italiani si tradurrà, stando a quanto anticipano le ultime notizie, in un aumento esponenziale di separazioni e divorzi. E divorziare ai tempi del coronavirus sembra anche più semplice e veloce. Vediamo come fare il divorzio durante il coronavirus.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, il Consiglio nazionale forense (Cnf) ha approvato le nuove linee guida da seguire in tempi di emergenza coronavirus per i procedimenti in materia di famiglia entro e non oltre la data del 30 giugno, che prevedono, tra le altre misure, la possibilità di divorzio a distanza.
Secondo quanto spiegato dal Consiglio nazionale degli avvocati, la vita delle persone non può rimanere sospesa a causa dell’emergenza coronavirus ed è necessario sostenere e seguire le coppie che vogliono lasciarsi. Proprio per questo motivo sono state approvate le udienze di divorzio a distanza in modalità telematica.
Fino al 30 giugno, dunque, le cause di divorzio si possono fare a distanza, tra deposito degli atti online, negoziazione assistita via Pec, videoconferenze. Per quanto riguarda la procedura di divorzio a distanza i passaggi previsti sono i seguenti:
Per la negoziazione assistita, si possono presentare tramite posta certificata Pec il deposito degli accordi in Procura, il nulla osta o l’autorizzazione dei magistrati e la trasmissione allo stato civile.
La procedura online per divorzi a distanza, precisiamo, non vale per tutte le coppie che divorziano. Stando, infatti, a quanto stabilito, si possono fare i ricorsi online per divorzi a distanza in via telematica solo nei seguenti casi: