Come fare domanda rimborso mascherine igienizzanti
Via libera al rimborso fino al 100% delle spese ammissibili sostenute per acquisto dispositivi contro coronavirus: fasi domanda
Via libera al rimborso delle spese sostenute da aziende e negozi per l’acquisto di mascherine, igienizzati e altri dispositivi e strumenti di protezione per dipendenti e collaboratori a causa dell’emergenza coronavirus grazie a Impresa Sicura, il bando di Invitalia per le aziende che vogliono chiedere un rimborso per le spese sostenute per l’acquisto di DPI.
Vediamo cosa prevede il bando e come fare domanda di rimborso per l’acquisto di mascherine, igienizzanti e altre spese per coronavirus per aziende e negozi.
Aziende, negozi e tutte le imprese iscritte nel Registro delle imprese, con sede principale o secondaria sul territorio nazionale, e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria, possono chiedere il rimborso per le spese sostenute durante l’emergenza coronavirus per:
Per la richiesta di rimborso le spese per i dispositivi sopra riportati devono essere state sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda.
Stando a quanto riportato dal bado Invitalia, il rimborso per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza a lavoro in aziende e negozi volti per coronavirus è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili (50 milioni di euro) per i seguenti importi:
Il bando di Impresa Sicura per rimborsi ad aziende e negozi delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine, igienizzanti e altri dispositivi di protezione per l’emergenza coronavirus si svolge in 3 fasi:
Una volta concluse queste tre fasi e inviata la domanda, i rimborsi saranno erogati subito dopo e dovrebbero arrivare entro lo stesso mese di giugno 2020.