Come funziona Bonus infissi e serramenti al 110% con decreto Maggio Coronavirus

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come funziona Bonus infissi e serramenti

Una delle linee di indirizzo è il collocamento dell'edilizia al centro della ripresa con un doppio obiettivo: far ripartire l'economia in Italia e rendere le case più belle e sicure.

Il grande progetto per la crescita e gli investimenti nell'ambiente del governo Conte per fronteggiare la crisi provocata dalla diffusione del coronavirus è in atto.

Tutte le misure sull'edilizia saranno comprese nel decreto di maggio che si prospetta come uno dei più rilevanti degli ultimi anni per via della poderosa macchina economica che metterà in moto.

Una delle linee di indirizzo è il collocamento dell'edilizia al centro della ripresa con un doppio obiettivo: far ripartire l'economia in Italia e rendere le case più belle e sicure.

E non si tratta evidentemente di una semplice manovra di facciata perché tra i bonus previsti c'è quello per infissi e serramenti che raggiungere la quota del 110%.

Come vediamo in questo articolo, tra gli strumenti immaginati dal governo per stimolare la domanda c'è lo sconto in fattura.

A differenza del recente passato in cui il riscontro tra le imprese è stato piuttosto tiepido, questa volta il maggiore rimborso rispetto alla quota anticipata potrebbe fornire quella spinta per fare decollare questo meccanismo. Analizziamo insieme

  • Bonus infissi e serramenti al 110%, come funziona
  • Decreto maggio coronavirus con tanti bonus

Bonus infissi e serramenti al 110%, come funziona

La detrazione fino al 110% per infissi e serramenta rappresenta un bel balzo in avanti rispetto alle disposizioni adesso in vigore.

Il funzionamento del bonus si basa sulla doppia soluzione della detrazione in cui vanno anticipati gli importi necessari per fare fronte alle spese oppure dello sconto in fattura.

La vera svolta è però rappresentata dall'inclusione di lavori come la sostituzione degli infissi accanto agli interventi di riqualificazione energetica, all'isolamento delle pareti, al fotovoltaico, all'installazione di impianti di riscaldamento a pavimento e agli accumulatori tr quelli per cui è possibile fruire di questa agevolazione.

Destinatari a vario titolo sono i proprietari di appartamenti, i locatari e i comodatari, gli imprenditori individuali, chi produce redditi in forma associata tra società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari, i soci di cooperative divise e indivise.

Decreto maggio coronavirus con tanti bonus

Le intenzioni dell'esecutivo sono state spiegate da Riccardo Fraccaro, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: saranno agevolati gli interventi strutturali compresi nel sismabonus e nell'ecobonus, così da incentivare i progetti più importanti, ma in più chi avvierà questi lavori beneficerà del superbonus anche per il fotovoltaico, gli accumulatori, l'isolamento delle pareti, gli impianti di riscaldamento a pavimento, gli infissi e tutti gli altri interventi di riqualificazione energetica.

L'obiettivo, ha precisato a i taccuini del quotidiano economico-finanziario il Sole 24 Ore, è consentire alle famiglie di migliorare la qualità della vita all'interno dell'abitazione e la prestazione energetica degli edifici, con un beneficio anche sulle bollette.

Da qui il progetto di fare mettere un pannello solare sulle case di tutti gli italiani, renderle più confortevoli, più sicure, più antisismiche e più ecosostenibili, anche in un'ottica di beneficio generale per la collettività.