Quali sono i casi per legge in cui si può non avere il Pos senza rischiare sanzioni: cosa prevedono nuove norme in vigore e chiarimenti nel 2022, dopo legge ufficiale giugno-luglio
Come una partita iva, azienda o professionista può non avere il POS e non rischiare nessuna sanzione? Al via l’obbligo di dotarsi di Pos e accettare pagamenti con carte per commercianti, aziende, professionisti e autonomi con il via anche all’applicazione delle sanzioni per chi che effettua attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali e non accetta i pagamenti con carte elettroniche Pos. Tuttavia, ci sono casi eccezionali e modi per poter non avere il Pos per pagamenti con carta senza correre alcun rischio. Vediamo quali sono.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, l’unico caso in cui partite Iva, aziende o professionisti possono non accettare carte per pagamenti con pos è quello in cui dovessero sussistere problemi di linea che rendono impossibile l’uso del pos.
Se tale disposizione vale anche per i commercianti, c’è un modo in particolare che permette solo a partite Iva, aziende e professionisti di poter non avere il Pos senza rischiare alcuna sanzione e si tratta di un modo perfettamente legale e che emerge dalla stessa legge sull’obbligo di dotazione del Pos da parte di autonomi, commercianti e professionisti.
La stessa legge prevede, infatti, che l’applicazione delle sanzioni quando il pagamento con Pos viene negato al cliente che lo richiede e non per sola mancanza di dotazione del Pos da parte di azienda, professionista o latro soggetto interessato.
Ciò significa che se il cliente non chiede di pagare con carta, il professionista non rischia nulla perché mancano i presupposti per cui finanza o polizia effettuino un controllo nello studio del professionista, che sia un commercialista, un avvocato, un medico, ecc, per verificare se sia dotato di Pos o meno.
Le sanzioni scattano, infatti, per segnalazione dei clienti che si vedono rifiutare pagamenti con Pos ma se il cliente non chiede al professionista il pagamento con carta e quindi con Pos o se il professionista stesso prevede apposita clausola di esclusione a priori del pagamento con Pos optando per altri sistemi di pagamento, per esempio con bonifico, allora il cliente non può a priori richiedere pagamento con Pos e quindi segnalare la mancata disponibilità del professionista a tale metodo di pagamento
Dunque, professionisti, partite Iva e aziende possono non avere il Pos e non rischiare alcuna sanzione se il cliente non segnala la mancata possibilità di pagamento con carta tramite Pos sia nel caso in cui sia lo stesso cliente a non richiedere il pagamento con Pos sia nel caso sia il professionista stesso a prevedere a priori altri sistemi di pagamento rispetto a quello con Pos.