Aumenti degli stipendi fino a quasi 600 euro per effetto della detassazione welfare: cosa prevede novità approvata con Decreto Aiuti bis
Come possono aumentare fino a 600 euro in stipendi con detassazione welfare grazie a Dl Aiuti Bis ufficiale? Il Decreto Aiuti bis, approvato a inizio agosto come ultimo provvedimento del governo Draghi prima delle elezioni del prossimo 25 settembre, contiene misure per aumentare gli stipendi ma anche le pensioni per dare a lavoratori e pensionati maggiore potere di acquisto contro una elevata inflazione.
Le misure adottate per aumentare gli stipendi sono decontribuzione al 2%, per abbassare l’importo delle tasse da pagare e aumentare gli importi netti in busta paga, e anche detassazione welfare, vale a dire detassare le voci che rientrano nel cosiddetto welfare aziendale riconosciute ai lavoratori dipendenti dai diversi contratti nazionali di lavoro Ccnl.
La detassazione welfare approvata dal governo con il Decreto Aiuti bis incide sulle voci del welfare delle aziende, con raddoppio della soglia esentasse per i fringe benefit aziendali, detassati da 258 a 516 euro, permettendo, dunque, ai lavoratori dipendenti di risparmiare fino a quasi 600 euro sullo stipendio.
Si tratta di una misura approvata come ulteriore provvedimento di sostegno per i lavoratori dipendenti alla luce dell’attuale andamento economico che, tra inflazione galoppante e caro vita alle stelle, sta creando non pochi problemi a lavoratori e famiglie.
Per il 2022, dunque, i fringe benefit sono esenti dalla tassazione di beni e servizi forniti al dipendente dall’azienda fino al limite di 600 euro invece che di 258,23 euro e l’aumento della soglia esentasse stabilita dal Dl Aiuti bis per le voci welfare permette di aumentare ulteriormente il potere di acquisto dei dipendenti, riconoscendo un taglio del cuneo fiscale fino a 600 euro.
Ricordiamo che tale importo si somma ai 200 euro erogabili per i buoni carburante fino al 31 dicembre 2022.
Le voci del welfare aziendale che si possono detassare per contestuali aumenti degli stipendi dei lavoratori sono le seguenti:
Anche gli importi riconosciuti per il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua nel corso del 2022 rientreranno nella soglia generale del welfare aziendale esente dall'Irpef.