Come possono aumentare fino a 600 euro in più stipendi con detassazione welfare grazie a Dl Aiuti Bis ufficiale

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come possono aumentare fino a 600 euro i

Aumenti degli stipendi fino a quasi 600 euro per effetto della detassazione welfare: cosa prevede novità approvata con Decreto Aiuti bis

Come possono aumentare fino a 600 euro in stipendi con detassazione welfare grazie a Dl Aiuti Bis ufficiale?  Il Decreto Aiuti bis, approvato a inizio agosto come ultimo provvedimento del governo Draghi prima delle elezioni del prossimo 25 settembre, contiene misure per aumentare gli stipendi ma anche le pensioni per dare a lavoratori e pensionati maggiore potere di acquisto contro una elevata inflazione.

Le misure adottate per aumentare gli stipendi sono decontribuzione al 2%, per abbassare l’importo delle tasse da pagare e aumentare gli importi netti in busta paga, e anche detassazione welfare, vale a dire detassare le voci che rientrano nel cosiddetto welfare aziendale riconosciute ai lavoratori dipendenti dai diversi contratti nazionali di lavoro Ccnl. 

  • Come risparmiare fino a 600 sugli stipendi con detassazione welfare Dl Aiuti Bis ufficiale
  • Voci per aumentare stipendi con detassazione welfare quali sono

Come risparmiare fino a 600 sugli stipendi con detassazione welfare Dl Aiuti Bis ufficiale

Stando a quanto previsto da simulazioni di calcoli, con la detassazione welfare si possono arrivare a risparmiare fono a 600 euro quasi sullo stipendio.

La detassazione welfare approvata dal governo con il Decreto Aiuti bis incide sulle voci del welfare delle aziende, con raddoppio della soglia esentasse per i fringe benefit aziendali, detassati da 258 a 516 euro, permettendo, dunque, ai lavoratori dipendenti di risparmiare fino a quasi 600 euro sullo stipendio.

Si tratta di una misura approvata come ulteriore provvedimento di sostegno per i lavoratori dipendenti alla luce dell’attuale andamento economico che, tra inflazione galoppante e caro vita alle stelle, sta creando non pochi problemi a lavoratori e famiglie. 

Per il 2022, dunque, i fringe benefit sono esenti dalla tassazione di beni e servizi forniti al dipendente dall’azienda fino al limite di 600 euro invece che di 258,23 euro e l’aumento della soglia esentasse stabilita dal Dl Aiuti bis per le voci welfare permette di aumentare ulteriormente il potere di acquisto dei dipendenti, riconoscendo un taglio del cuneo fiscale fino a 600 euro.

Ricordiamo che tale importo si somma ai 200 euro erogabili per i buoni carburante fino al 31 dicembre 2022.

Voci per aumentare stipendi con detassazione welfare quali sono

Le voci del welfare aziendale che si possono detassare per contestuali aumenti degli stipendi dei lavoratori sono le seguenti:

  • buoni pasto;
  • buoni benzina;
  • buoni spesa; 
  • somme erogate dal datore di lavoro in conformità a contratti collettivi o ad accordi e regolamenti aziendali a fronte delle spese sanitarie;
  • autovetture a uso promiscuo; 
  • assistenza sanitaria integrativa; 
  • somme e prestazioni per l'assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti;
  • somme e prestazioni eventualmente erogate dal datore di lavoro per la fruizione di servizi di educazione e istruzione, ludoteche, centri estivi e invernali da parte dei familiari dei dipendenti, e per borse di studio;
  • premi produttività, che azienda o datore di lavoro riconoscono al raggiungimento di obiettivi prefissati in aggiunta alla normale retribuzione; 
  • somme erogate o rimborsate ai dipendenti per l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • ulteriori beni e servizi.
In aggiunta alla detassazione welfare per aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendenti, il Decreto Aiuti bis, a sostegno degli stessi lavoratori, ha anche previsto contributi specifici da riconoscere specificamente per il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua.

Anche gli importi riconosciuti per il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua nel corso del 2022 rientreranno nella soglia generale del welfare aziendale esente dall'Irpef.