Come sarà la busta paga di Settembre dopo aumenti stipendi nel Dl Aiuti Bis ufficiale

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come sarà la busta paga di Settembre dop

Busta paga di settembre come sarà per lavoratori dipendenti dopo novità Decreto Aiuti bis: per chi aumenta e di quanto

Come sarà la busta paga di Settembre dopo aumenti stipendi nel Dl Aiuti Bis ufficiale? All’indomani dell’approvazione ufficiale del Decreto Aiuti bis si preparano ad aumentare gli stipendi con la decontribuzione al 2%, per ridurre le tasse da pagare e aumentare gli importi netti in busta paga e solo per chi ha redditi annui entro i 35mila euro, cioè lavoratori che percepiscono stipendi mensili fino a 2.600 euro, mentre per chi prende dai 2.700 euro in su non è previsto alcun aumento. 

  • Aumenti busta paga Dl Aiuti bis vengono pagati a settembre?
  • Bonus 200 euro una tantum ancora atteso chi lo riceve in busta paga a settembre
  • Buste paga di settembre più alte con rimborsi 730

Aumenti busta paga Dl Aiuti bis vengono pagati a settembre?

Gli aumenti degli stipendi con decontribuzione al 2%, secondo alcune simulazioni di calcolo effettuate, dovrebbero essere d circa 18-30 euro circa in più al mese che possono aumentare fino a 125 euro circa complessivi per chi percepisce stipendi fino a 2.600, con risultati di aumenti maggiori per chi percepisce stipendi più alti e aumenti minori per chi percepisce stipendi di importi inferiori.

Gli aumenti degli stipendi per effetto della decontribuzione, secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, saranno dal primo ottobre al 31 dicembre 2022 e poi la misura cesserà i suoi effetti.

Pur se, come precisato gli aumenti degli stipendi avranno effetto retroattivo dal primo luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima, le buste paga dei lavoratori a settembre non dovrebbero ancora prevedere gli aumenti che saranno corrisposti ad ottobre anche per i mesi precedenti.


Bonus 200 euro una tantum ancora atteso chi lo riceve in busta paga a settembre

Nessun aumento in busta paga per i lavoratori che attendono ancora il pagamento del bonus di 200 euro una tantum di luglio che non lo avranno in busta paga a settembre ma ad ottobre.

Stando, infatti, a quanto previsto sarà pagato il bonus di 200 euro ad ottobre e non a settembre a specifiche categorie di persone come:

  • lavoratori domestici;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • altri lavoratori che devono presentare domanda per avere i 200 euro, come collaboratori e lavoratori stagionali, che possono infatti presentare domanda fino al prossimo 31 ottobre; 
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • precari della scuola;
  • collaboratori sportivi;
  • lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché magari interessati da eventi coperti da contributivi figurativi Inps, come nei casi di maternità o di cassa integrazione;
  • precettori di indennità di disoccupazione Naspi, Dis-Coll;
  • beneficiari di disoccupazione agricola ed ex indennità Covid 2021.

 
Buste paga di settembre più alte con rimborsi 730

Le buste paga di settembre avranno aumenti di stipendi certamente per chi ha diritto a ricevere rimborsi 730 e in misura variabile per ognuno.

Chi ha, infatti, maturato crediti, in base al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi, riceverà di dovuti rimborsi. 

Le date precise in cui si riceveranno rimborsi in busta paga in base al periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi sono le seguenti:

  • il 19 agosto per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi a giugno;
  • il 23 settembre per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio,
  • il 15 ottobre per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto,
  • il 30 novembre per le dichiarazioni presentate dal 1 al 30 settembre.