Come saranno il nuovo catasto e le tasse sulle case imposte da Ue e gli ultimi sviluppi sulla riforma attuale

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come saranno il nuovo catasto e le tasse

Come potrebbe cambiare il catasto in Italia dopo nuove richieste da Ue e come procedono i lavori del governo Meloni in tal senso: chiarimenti

Come sarà il nuovo catasto (e tasse) richiesto da Ue all'Italia e gli ultimi sviluppi sulla riforma attuale? Gli ultimi richiami dall’Ue sulle modifiche necessarie per il catasto, in generale e per tutti, hanno riaperto le discussioni su una riforma in Italia avviata ma poi bloccata. Era stato, infatti, il governo Draghi a iniziare a lavorare su una nuova riforma del catasto per renderlo più attuale, ma con la sua caduta, i lavori si sono interrotti. Vediamo quali sono gli sviluppi attuali della riforma dopo le nuove richieste dall’Ue.

  • Nuove richieste dall’Ue all’Italia per nuovo catasto 
  • Quali sono gli ultimi sviluppi sulla riforma del catasto in Italia

Nuove richieste dall’Ue all’Italia per nuovo catasto 

Le ultime notizie confermano nuove richieste dall’Ue all’Italia per una revisione del catasto, su cui si potrebbe lavorare o con una riforma e quindi legge dedicata, o inserendo le novità nella nuova Manovra Finanziaria 2024, puntando all’adeguamento di valore catastale e valore di casa che, secondo la stessa Ue, dovrebbero essere uguali.

Tali nuovi presupposti porterebbero, però ad aumento delle tasse sulle case, implicando, dunque, una imposizione fiscale più alta. In merito alle richieste avanzate dall’Ue per un nuovo catasto, probabilmente l’Italia non interverrà sul catasto con una revisione delle tasse ma potrebbe rivedere il catasto portando avanti la riforma che era stata avviata dall’ex governo Draghi.

Quali sono gli ultimi sviluppi sulla riforma del catasto in Italia

Gli ultimi sviluppi sulla riforma del catasto in Italia sono, in realtà, nulli: tutto sembra al momento bloccato e, non è, infatti, prevista per ora nè una riforma del catasto e nè un intervento complessivo sui redditi immobiliari, perché, come spiegato già tempo fa, la riforma del catasto non rientra ancora tra le priorità di lavoro del governo.

L’idea potrebbe comunque essere quella di riprendere la riforma e aggiornare il catasto in modo da renderlo più congruo rispetto a quello attuale ma senza aumentare tasse sulla casa già in vigore, anche se quest’anno molti Comuni hanno già aumentato Imu e Tari, nè approvare nuove tasse. 

Da non dimenticare, poi, tra le ultime novità le tasse e le modifiche a diverse leggi attualmente in vigore su case e terreni inseriti nella delega fiscale approvata che , poreter, alla modifica delle principali tematoche riguardanti il fisco in Italia

Per aggiornare il catasto, il governo Meloni ripartirebbe dalla riforma del catasto del governo Draghi, che puntava soprattutto non ad aumentare le tasse ma a far emergere gli immobili cosiddetti fantasma e senza modificare la base imponibile per il calcolo delle tasse.

Le misure previste dalla riforma del catasto dell’ex governo Draghi prevedevano: 

  • ricalcolo delle rendite catastali, cioè dei valori attribuiti agli immobili e che sono base di calcolo di tasse, sulla base di diversi elementi, come superficie dell’immobile, numero di vani, posizione in cui l’immobile si trova, ecc;
  • attribuzione ad ogni immobile del valore patrimoniale e una rendita attualizzata sui valori normali espressi dal mercato, ma anche:
  • nuovi meccanismi di aggiornamento periodici delle rendite catastali in base alle oscillazioni del mercato di riferimento;
  • agevolazioni per gli immobili di interesse storico o artistico per costi di manutenzione e conservazione;
  • potenziamento degli strumenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per mappare e censire gli immobili sconosciuti;
  • modifiche per gli Omi, prezzi di mercato divisi per zone, e consultazione nell’accesso alla banca dati catastale.
In tal senso è stata istituita una nuova grande banca dati per gli immobili italiani, accessibile da tutti e nata per censire le prestazioni energetiche di case ed edifici. Si tratta di una nuova banca dati in cui confluiranno tutte le informazioni contenute nelle diverse banche dati attualmente usate per conservare tutte le informazioni sul patrimonio immobiliare del paese.

La banca dati delle case contiene ogni informazione su case e abitazioni, dai consumi energetici, alla classe della casa, agli interventi di riqualificazione degli edifici pubblici, ecc.

La revisione del catasto per avere un quadro più completo e corretto della situazione attuale degli immobili in Italia sarebbe importante anche in vista del nuovo decreto per sanatorie edilizie e condoni per abusi edilizi che il governo si prepara ad approvare, con nuove sanatorie e messa in regola di tutti gli immobili.