Conti correnti postali 2022, controlli Agenzia Entrate contro evasione fiscale

di Marianna Quatraro pubblicato il
Conti correnti postali 2022, controlli A

Conti correnti postali 2022, controlli Agenzia Entrate contro evasione fiscale

La rotta è stata tracciata con una precisione chirurgica e prevede l'inasprimento dei controlli dell'Agenzia delle entrate sui conti correnti postali nel biennio 2022.

Tra Redditometro, Risparmiometro, Evasometro, Superanagrafe dei conti correnti, sono numerosi gli strumenti sviluppati nel tempo dal fisco per andare a caccia di quei contribuenti che si muovono nell'alveo dell'evasione fiscale. Analizziamo in questo articolo

  • Conti correnti postali, nuovi controlli 2022
  • Evasione fiscale nel mirino dell'Agenzia delle entrate
I numeri rivelano la crescita dei correntisti che scelgono Poste italiane per affidare i propri risparmi. I principali punti di forza sono due: i basti costi di gestione rispetto ai conti correnti della maggior parte degli istituti di credito e la capillarità nel territorio italiano.

Come dire, ovunque si vada è facile trovare un ufficio postale per eseguire operazioni. E poi, anche il livello di sicurezza è aumentato rispetto al passato. Non è quindi casuale l'offensiva dell'Agenzia delle entrate in termini di controllo sui conti correnti postali.

Conti correnti postali, nuovi controlli 2022

La prima novità da segnalare è l'introduzione del cosiddetto evasometro anonimatizzato, così come definito nella stessa legge di Bilancio.

In buona sostanza si tratta del modo in cui l'Agenzia delle entrate prova a tutelare il diritto alla riservatezza dei contribuenti ovvero dei titolari di un conto corrente postale. In pratica, a iniziare dai dati contenuti nella Superanagrafe dei conti correnti, i controllati non avranno un nome un cognome.

Il riferimento al Risparmiometro (l'altro nome con cui è definita la Superanagrafe dei conti correnti) non è casuale perché si tratta dello strumento attorno a cui ruotano i nuovi controlli del fisco su conti correnti postali e conti deposito, carte di credito e carte di debito, deposito titoli e fondi comuni di investimento.

Questo grande archivio contiene il saldo contabile d'inizio e fine anno insieme all'importo totale di addebiti e accrediti nel corso dell'anno.

Ma anche il plafond di spesa, l'importo degli acquisti effettuati e quello delle ricariche o delle carte acquistate, il controvalore dei titoli rilevato alla fine dell'anno di riferimento e del precedente, l'importo totale degli acquisti di titoli, fondi effettuati e disinvestimenti, i fondi comuni di investimento ovvero il totale del contratto di gestione, l'importo finale delle sottoscrizioni di quote nell'anno e dei rimborsi.

Evasione fiscale nel mirino dell'Agenzia delle entrate

Dalla Superanagrafe dei conti correnti all'Evasometro il passo è breve tenendo conto dei punti di contatto tra questi due strumenti.

Nel dettaglio, l'Agenzia delle entrate accede ai dati dei conti correnti, come il saldo e i movimenti (le giacenze medie sul conto corrente postale, i flussi in entrata mensili, i flussi in uscita mensili, i saldi iniziali e i saldi finali dell'anno), e li incrocia con le dichiarazioni dei redditi di contribuenti. Se la discrepanze è di almeno il 20% ecco che scattano gli accertamenti.