Controlli bonus 200 euro quando requisiti restituirlo
Requisiti reddituali e sgravio contributivo: i chiarimenti dell’Inps sui tempi entro cui devono essere rispettati i requisiti per avere ufficialmente bonus 200 euro
Fino a quando si devono avere i requisiti per non restituire il bonus di 200 euro a seguito di controlli? Il bonus di 200 euro una tantum di luglio è stato già erogato a diverse categorie di persone, come pensionati e alcuni lavoratori dipendenti, mentre altri attendono ancora la sua erogazione per il mese di agosto e i tempi di allungano fino ad ottobre per altre categorie di beneficiari.
L’erogazione ufficiale del bonus dipende poi da una serie di controlli che l’Inps effettua su tutti i soggetti che hanno diritto a ricevere il beneficio. Vediamo quali sono, tempi e condizioni da rispettare.
A seguito di tali controlli, alcuni soggetti destinatari del bonus di 200 euro potrebbero dover restituire la somma preventivamente ricevuta. Secondo le leggi vigenti, infatti, l’Inps eroga comunque in via provvisoria il bonus di 200 euro a chi ne avrebbe diritto per poi verificare la sussistenza dei requisiti solo in un secondo momento.
Se, dunque, dai controlli effettuati emergono incongruenze tra requisiti richiesti e quelli effettivamente in possesso del soggetto beneficiario, per esempio se si superano i 35mila euro all’anno di guadagni, allora il bonus di 200 euro ricevuto deve essere restituito.
Se il requisito dei guadagni entro i 35mila euro si riferisce agli importi ricevuti entro l’intero anno, l’Inps ha chiarito che per non restituire il bonus di 200 euro a seguito dei controlli effettuati, il periodo utile di maturazione del diritto all’esonero contributivo dello 0,80% per avere il beneficio è stato prorogato 23 giugno 2022.
Dunque, per non restituire il bonus di 200 euro si deve aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,80% entro il 23 giugno di quest’anno.
L’Inps ha, inoltre, precisato che l’esonero contributivo dello 0,80%, erogato solo sul rateo di tredicesima, non è utile per il riconoscimento del bonus di 200 euro di luglio e che i 200 euro possono essere erogati una sola volta anche in presenza di più rapporti di lavoro.
Se a seguito dei maggiori controlli effettuati, l’Inps dovesse accertare che il bonus di 200 euro è stato erogato allo stesso soggetto più di una volta, allora procede alla richiesta di restituzione delle somme in più percepite.