Agenzie entrate e controlli società chiuse
L'Agenzia delle entrate controlla le società anche dopo la loro chiusura, ma è chiamata al rispetto di tempistiche ben precise.
Da una certezza non si sfugge: i controlli dell'Agenzia delle entrate nei confronti delle società sono continui e costanti nell'ambito degli strumenti e del personale a disposizione.
Ma se su quelle attive è lecito mettere in conto che prima o poi il fisco possa chiedere chiarimenti rispetto a circostanze poco chiare, cosa succede nei confronti delle società chiuse? Quali sono i controlli dell'Agenzia delle entrate e, soprattutto, entro quando possono avvenire.
Va da sé che non può essere annullato uno dei principi cardine che regola i rapporto tra fisco e contribuenti, anche riuniti sotto forma di società. Verifiche e controlli non possono protrarsi all'infinito e devono rispettare confini ben precisi sia in riferimento alle modalità di queste azioni e sia alle tempistiche. Vediamo allora in questo articoli
La risposta è innanzitutto affermativa: l'Agenzia delle entrate controlla le società anche dopo la loro chiusura. Non c'è molto da sorprendersi perché a prevederlo è un decreto ben preciso che conferma la responsabilità dei debiti contributivi e fiscali anche da parte delle società cancellate dal registro imprese.
L'indirizzo del fisco è quello della maggiore rigidità anche perché la norma ha subito auto un carattere retroattivo. Sono allora differenti le conseguenze che derivano da questa impostazione. Chi è veramente responsabile o meglio a chi viene notificato l'accertamento con cui, ad esempio, sono rettificati costi non deducibili o ricavi non dichiarati a una società che è stata chiusa?
E provando a fare un ulteriore passo in avanti, l'atto dell'Agenzia delle entrate può essere impugnato dal socio che non ha ricevuto alcuna comunicazione sulla liquidazione o dal liquidatore della società stessa?
I controlli sulle società chiuse sono possibili fino a 5 anni dalla estinzione. In questo arco di tempo i responsabili dei debiti fiscali e contributivi possono essere chiamati a fornire chiarimenti ovvero a rispondere in caso di irregolarità.
L'avviso di accertamento con la rettifica della dichiarazione della società cancellata dal registro delle imprese viene inviato alla sede dell'ultimo domicilio fiscale, ma la stessa società può segnalare un domicilio differente di una persona o di un ufficio per la notificazione degli atti o degli avvisi.
Dal punto di vista operativo, il tipo di controllo non è diverso dalla tradizionale attività di accertamento. Significa anche che per quanto riguarda la difesa, i soci mantengono il diritto di dimostrare di non aver percepito le somme contestate con ogni mezzo a disposizione.
Dal punto di vista operativo, la chiusura della società determina l'estinzione ed eventuali creditori possono rivalersi solo nei confronti dei soci e nei limiti degli importi che risultano nel bilancio di liquidazione. La domanda dei creditori può essere notificata presso la sede sociale entro un anno dalla chiusura della società.