Controlli su spese Agenzia Entrate 2023. Quali sono le più monitorate contro evasione fiscale
I controlli dell'Agenzia delle entrate sono diventati cosi stretti nel 2023 da rendere impensabile che anche le spese minime dei contribuenti non siano passate ai raggi X degli uomini del fisco. In buona sostanza tutti i movimenti di denaro sono potenzialmente oggetto di verifiche.
Pensiamo ad esempio a tutte le spese che riguardano la casa, a iniziare dall'acquisto ovvero dell'accensione di un mutuo. Ma possiamo pensare anche agli acquisti legati ai trasporti, a iniziare naturalmente dalle auto.
E c'è poco da stupirsi se perfino le spese legate al tempo libero possono essere oggetto di sospetti da parte dell'Agenzia delle entrate. In tutti i casi, che analizzeremo nel dettaglio, vige una regola generale: spetta al contribuente stesso dimostrare la correttezza del proprio comportamento e non al fisco che i sospetti sulla presenza di anomalie ovvero di ricavi in nero siano fondati.
Si tratta del principio dell'inversione dell'onere della prova che trova piena applicazione nell'ordinamento italiano. Andiamo allora a scoprire tutti i dettagli ovvero a vedere insieme
In buona sostanza non c'è spesa che sfugga agli occhi del fisco, comprese quelle immobiliari ovvero le rate del mutuo, quelle per la ristrutturazione degli immobili, i canoni di leasing immobiliari, quelle per arredi di lusso di abitazione e perfino i consumi di energia e gas e il pagamento per le prestazioni di collaboratori domestici.
Come abbiamo anticipato, anche quelle per l'acquisto di un'auto e più in generale le spese per il trasporto rientrano in questo elenco. Pensiamo anche ai canoni di leasing per l'acquisto di autovetture o per l'affitto di posti barca.
Ricordiamo infine i costi per le attività per il tempo libero, anch'essi tenuti sotto controllo dall'Agenzia delle entrate. Qualche esempio? Il pagamento di quote di iscrizione a circoli sportivi o di rette per la frequentazione di scuole private costose.
Ma anche la costante frequentazione di case da gioco, la partecipazione ad aste, i frequenti viaggi e crociere, l'acquisto di gioielli e opere d'arte hobby particolarmente costosi.
L'attenzione dell'Agenzia delle entrate è dunque puntata sulle spese relative all'acquisto di immobili, mezzi di trasporto e tempo libero.
Ma non solo, perché l'attenzione è anche sui contributi previdenziali e assistenziali e quelli per forme pensionistiche complementari e individuali.
E più in generale per gli oneri deducibili tra erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose, spese mediche e di assistenza specifica per i disabili, erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative.
Stessa cosa per gli oneri detraibili, tra cui quelle per l'istruzione secondaria e universitaria, l'attività sportiva praticate da ragazzi, le erogazioni liberali alle onlus e alle associazioni sportive dilettantistiche.