Cosa fare (e nessuno lo dice) a pochi giorni al via fattura elettronica partite iva forfettaria

di Marianna Quatraro pubblicato il
Cosa fare (e nessuno lo dice) a pochi gi

Cosa fare obbligo fattura elettronica iva forfettaria

Cosa conviene davvero fare,ma nessuno ne parla, a pochi giorni dal all’obbligo di fatturazione elettronica per titolari di partite Iva

Cosa conviene fare a pochi giorni al via dall'obbligo fattura elettronica partita iva forfettaria? Manca poco al via all’obbligo della fatturazione elettronica anche per titolari di Partita Iva forfettaria ma ci sono ancora dubbi e incertezze sul nuovo obbligo, sia relativamente ai tempi e sia per eventuali limiti che potrebbero essere rivisti. Vediamo allora cosa conviene fare ad oggi prima del via della fatturazione elettronica per partite iva forfettarie.

  • Cosa fare che pochi dicono a pochi giorni al via dall'obbligo fattura elettronica partita iva forfettaria
  • Fatturazione elettronica per partita Iva forfettaria cosa cambia dal primo luglio

Cosa fare che pochi dicono a pochi giorni al via dall'obbligo fattura elettronica partita iva forfettaria

Le ultime notizie confermano le richieste di proroga di entrata in vigore dell’obbligo di emissione di fatture elettroniche per titolari di Partita Iva forfettaria, a causa di una serie di problemi fiscali che potrebbero derivare per i contribuenti nonché una serie di impegni maggiori per commercialisti o altri professionisti abilitati. 

Per professionisti interessati dal nuovo obbligo di emettere fattura elettronica e per commercialisti, il primo luglio non è una data ideale per dare il via al nuovo obbligo fiscale della fatturazione elettronica, considerando che dovrebbe partire dalla metà dell'anno fiscale, potrebbe creare un gran caos per l’intero anno di imposta considerando che una parte di fatture sarebbero cartacee e una parte fatture elettroniche,

La richiesta sarebbe quella di far scattare l’obbligo di fatturazione elettronica per partite Iva forfettaria l’entrata in vigore obbligatoria al prossimo gennaio, in modo da partire dall'inizio dell'anno fiscale.

Considerando che la richiesta di proroga di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica non ha ancora ricevuta risposta ufficiale, conviene aspettare prima di attivare servizi a pagamento perchè potrebbe effettivamente essere approvata la proroga di avvio dell’obbligo di fatturazione di fatturazione elettronica per forfettari per cui nell’incertezza sarebbe più conveniente aspettare.

Altro consiglio per titolari di Partita Iva forfettaria per cui sta per scattare l’obbligo di fatturazione elettronica è quello di sfruttare periodi di prova omaggio offerti dai diversi operatori dal primo luglio, considerando che alcuni operatori li stanno lanciando ora con uno, due, tre mesi gratis, e non tanto per risparmio economico, ma per verificare quali possono essere i servizi migliori per le proprie esigenze e il corretto funzionamento.

Fatturazione elettronica per partita Iva forfettaria cosa cambia dal primo luglio

Dal primo luglio l’obbligo di emettere fatture elettroniche viene esteso anche per i titolari di Partita Iva forfettaria, finora esenti dalla fatturazione elettronica, che beneficiano dell’aliquota agevolata al 15%.

Il nuovo obbligo vale per chi ha partita Iva forfettaria e guadagni tra 25mila e 65 mila euro. Restano esonerati dall’obbligo di emissione di fattura elettronica i titolari di partita iva forfettaria con ricavi fino a 25mila euro all’anno ma solo per i prossimi due anni, fino al 31 dicembre 2024. Dal 2024 in poi, l’obbligo di emissione di fatturazione elettronica sarà esteso a tutti.

Per i titolati di partita iva forfettaria per cui da luglio scatta l’obbligo di emissione di fattura elettronica, la fattura deve essere emessa entro il mese successivo a quello in cui avviene l’operazione, mentre di solito l’emissione della fattura avviene entro 12 giorni dal momento in cui si conclude l’operazione. La scadenza fissata di emissione delle fatture elettroniche deve essere rispettata dal momento in cui scatta l’obbligo, cioè luglio, e fino al 30 settembre.

Dal primo ottobre, poi, i titolari di partita Iva forfettaria dovranno emettere la fattura entro:
12 giorni in caso di fattura immediata;
entro il 15 del mese successivo in caso di fatture differite.