Cosa fare se arriva lettera per ticket sanitari con multa inviata ora a milioni di italiani

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cosa fare se arriva lettera per ticket s

Cosa si può fare se si riceve lettera di accertamento per mancato pagamento del dovuto ticket sanitario: cosa prevedono norme in vigore

Cosa fare se si riceve lettera per ticket sanitari non pagati (anche per errore) in arrivo a milioni di italiani? Sono milioni gli italiani che stanno per ricevere lettere di accertamento per ticket sanitari non pagati e che rischiano di dover pagare sanzioni sulle somme dovute e non pagate. Vediamo allora cosa si può fare se si riceve la lettera per ticket sanitari non pagati.

  • Ticket sanitari non pagati lettere in arrivo a milioni di italiani
  • Cosa fare se si riceve lettera per ticket sanitari non pagati

Ticket sanitari non pagati lettere in arrivo a milioni di italiani

Stando a quanto riportano le ultime notizie, sono milioni gli italiani che stanno per ricevere lettere per mancati pagamenti di ticket sanitari a seguito delle verifiche sui requisiti effettuati dal Ministero sulle autocertificazioni presentate per usufruire dell’esenzione e tramite controlli incrociati tra i dati forniti dal Sistema Tessere Sanitarie e quelli elaborati dal Ministero del Lavoro.

Tramite tali controlli si identificano i cittadini che hanno usufruito dell’esenzione e non hanno pagato il ticket sanitari che invece avrebbero dovuto pagare.

Se, come previsto dalle norme in vigore, dalle verifiche emergono incongruenze tra quanto dichiarato nell’autocertificazione e i dati raccolti, vengono inviate lettere di accertamento ai cittadini interessati, con relative sanzioni da pagare.

Nella lettera viene, infatti, inserita la cifra della sanzione comprensiva di importo che si sarebbe dovuto pagare di ticket sanitario più interessi legali, una piccola sanzione e spese di notifica.

Cosa fare se si riceve lettera per ticket sanitari non pagati

Se si riceve lettera per ticket sanitari non pagati, il cittadino interessato deve effettuare il pagamento di quanto dovuto entro 60 giorni dalla notifica, dell’importo dovuto del ticket originario più sanzioni calcolate, o può contestare la lettera entro 30 giorni dalla notifica.

Chi usufruisce dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario con codice E01 (per bambini di età inferiore ai sei anni e adulti di età superiore ai 65 anni con reddito entro i 38.500 euro) deve inviare gli scritti difensivi accompagnati da copia della dichiarazione dei redditi del nucleo familiare con riferimento all’anno d’imposta precedente rispetto a quello contestato.

Chi ha, invece, usufruire dell’esenzione dal ticket sanitario con codice E04, per titolari di pensione minima, con più di 60 anni, deve inviare copia della dichiarazione dei redditi dell’anno di imposta precedente a quello contestato, mentre chi ha l’esenzione dal ticket sanitario con codice E02 (per disoccupati, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico) deve inviare copia degli Stati Occupazionali Validi, del Modello C/2, dell’estratto conto contributivo Inps e dei redditi del nucleo familiare.