Rimarrà il reddito di cittadinanza? Si prepara certamente a cambiare dopo la vittoria del centro destra alle elezioni: come potrebbe essere modificato, chi lo potrà ancora prendere e chi no.
Come potrà cambiare il reddito di cittadinanza dopo la vittoria centro-destra e risultato M5S alle elezioni? Vince le elezioni il centro destra e Giorgia Meloni, leader di Forza Italia, si avvia a diventare il primo premier donna in Italia.
La coalizione di centrodestra si attesta al 44% con Fratelli d'Italia oltre il 26%, la Lega crolla al 9% e Forza Italia all'8%; il centrosinistra non arriva al 27% e bene il Movimento 5 Stelle, sul 15%, mentre il Terzo Polo, Azione-Italia Viva, si ferma sotto l'8%. Una grande vittoria per la coalizione di centro destra che d’ora in poi disegnerà il quadro della politica italiana e vediamo cosa accadrà al reddito di cittadinanza.
Chiara la posizione della leader Giorgia Meloni in merito, secondo cui il reddito di cittadinanza andrebbe abolito per essere sostituito da un nuovo strumento che tuteli tutti coloro che non hanno un reddito e sono effettivamente fragili e impossibilitati a lavorare o difficilmente occupabili, come disabili, over 60, nuclei familiari con minori a carico.
Chi è, però, in grado di lavorare deve inserirsi nel mondo del lavoro e per sostenere tale inserimento Fratelli di Italia punta su percorsi di formazione e potenziamento delle politiche attive del lavoro, anche con un sistema di ammortizzatori sociali universali per tutti i lavoratori e l’istituzione di una indennità di disoccupazione per gli autonomi con le stesse regole prevista per l’indennità di disoccupazione che spetta a lavoratori dipendenti.
Tuttavia, l’obiettivo di sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro non è stato accompagnato dalla definizione effettiva dei percorsi che ci saranno, delle risorse che saranno disponibili e che permetteranno di portare a compimento un percorso piuttosto che un altro.
La certezza è che per Giorgia Meloni il reddito di cittadinanza non continuerà ad essere in vigore e modulato così come attualmente previsto.
La posizione di Fratelli di Italia e del centro destra sul reddito di cittadinanza, tra revisioni e sostituzioni, si scontrerà molto probabilmente con la posizione del Movimento 5 Stelle, promotore e fautore del reddito di cittadinanza che vuole mantenere la misura.
L’ex premier Conte del M5S, all’indomani del risultato delle elezioni, ha già rilanciato sulla volontà e necessità di mantenere il reddito di cittadinanza ed effettivamente si tratta di una posizione che dovrà comunque essere valutata considerando che il M5S, con il risultato ottenuto alle elezioni, avrà un perso nelle commissioni che si occuperanno di modificare il reddito di cittadinanza. In ogni caso, l’ultima parola sarà del centro destra e ad oggi poche sono le possibilità che tutti coloro che oggi percepiscono il reddito di cittadinanza continueranno ad averlo così com’è attualmente, per gli stessi importi e nelle stesse modalità.