Cosa cambia per i tanti lavoratori a partire da settembre: modifiche attese per aumenti degli stipendi e rinnovi dei contratti
Quali sono le importanti novità per i lavoratori da settembre? Nell’attesa di capire quale sarà l’esito delle prossime elezioni, che si terranno il 25 settembre, e quale governo eletto guiderà l’Italia, definendo ulteriori misure di sostegno per imprese e lavoratori in un momento di particolare difficoltà economica in cui l’inflazione è galoppante e il costo della vita sempre più alto, da settembre si preparano a debuttare novità per i lavoratori e i loro stipendi. Vediamo quali sono.
Gli stipendi di settembre saranno, infatti, più alti certamente per chi ha diritto a ricevere rimborsi 730 e in misura variabile per ognuno. Chi ha, infatti, maturato crediti, in base al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi, riceverà di dovuti rimborsi.
Le date precise in cui si riceveranno rimborsi in busta paga in base al periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi sono le seguenti:
Gli aumenti degli stipendi per effetto della decontribuzione, secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, saranno dal primo ottobre al 31 dicembre e poi la misura cesserà i suoi effetti.
Nell’attesa di capire cosa farà il nuovo governo per garantire aumenti degli stipendi adeguati ad inflazione e andamento del caro vita, ulteriori novità attese da tantissimi lavoratori italiani e forse già da settembre riguardano i rinnovi contrattuali attesi.
All’indomani degli accodi già raggiunti per alcuni contratti nazionali di lavoro Ccnl, dal rinnovo del Contratto Enti Locali, al rinnovo del Contratto Sanità, Ccnl bancario, Ccnl chimico-farmaceutico, Contratto Edilizia, Ccnl Autoferrotranvieri, e non solo, si attendono ulteriori firme per rinnovi attesi ormai da tanto, troppo tempo, a partire dal Contratto Scuola.
Si tratta di rinnovi già firmati e rinnovi attesi, si spera a breve subito dopo le elezioni di settembre, che porteranno certamente aumenti degli stipendi per milioni di lavoratori italiani.
Novità per i lavoratori da settembre in merito a modifiche di contratti riguardano anche le modalità contrattuali di lavoro, dalle novità dello smart working che non è stato prorogato ma non esclude la possibilità per datori di lavoro di stipulare accordi inviduali per il suo svolgimento, a nuove regole di trasparenza per la stipula di contratti, con obbligo per tutte le aziende comunicare in forma scritta a tutti i lavoratori gli elementi essenziali e fondamentali del relativo rapporto di lavoro.