Bonus facciata 2022 come funziona rifacimento esterni
Vedremo dal prossimo anno città più belle e palazzi più decorosi? Forse sì perché il bonus facciata 2022 è una delle novità inattese che ha fatto capolino nell'infornata di provvedimenti che andranno a costituire la manovra di bilancio di fine anno.
Si tratta di una misura che va ad affiancarsi alle altre detrazioni previste di carattere ambientali. In buona sostanza, il governo mette sul piatto un forte sconto per il rifacimento esterni di condomini e palazzi. Per l'Italia si tratta di una vera e propria novità perché mai si era arrivati a concedere quote simili.
E in qualche modo si tratta di una risposta concreta per restituire dignità a quelle tante strade e piazze d'Italia dall'aspetto decadente.
Dal punto di vista tecnico, questa è una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne dei palazzi. Che si traduce nella possibilità di fruire di un credito di imposta del 90% sulle spese effettuate per il restauro e il recupero degli edifici.
Tuttavia è bene precisare che la percentuale non è quella definitiva: dovrebbe aggirarsi intorno a questa cifra, ma manca ancora la certezza definitiva. Il primo via libera è arrivato con l'approvazione in Consiglio dei ministri, ma affinché diventi legge di Stato occorre aspettare l'approvazione della manovra alla fine dell'anno e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Prevista solo per il 2022, a meno di prororghe che non potranno che arrivare solo il prossimo anno, gli obiettivi prefissati con il bonus facciata sono almeno tre:
Le detrazioni per la ristrutturazione delle facciate esterne dei palazzi rappresentano la novità della legge di Bilancio 2022 come bonus casa, ma non è il solo bonus approvato per i 12 mesi del prossimo anno.
Perché hanno ottenuto il via libera anche quelle relative alla ristrutturazione edilizia, agli impianti di micro-congelazione e alla riqualificazione energetica.
Più precisamente, sono state confermati il bonus per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione; il bonus al 50% o 65% in 10 quote annuali per l'efficienza energetica ovvero l'installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, di micro-cogeneratori, di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti; la detrazione in 10 quote annuali per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50%.
Per tutti loro, la scadenza da segnare sul calendario è il 31 dicembre 2022.