Detrazioni fiscali 2021 al 19%
Detrazioni fiscali 2021 al 19% valide solo con pagamenti tracciabili
Sì alla detrazioni fiscali ma con maggiore controlli. E soprattutto sì alle detrazioni solo se i pagamenti sono effettuati con carte di credito, bancomat o bonifici e dunque con strumenti tracciabili. La manovra e il decreto fiscale introducono una serie di novità che coinvolgono tutte quelle detrazioni al 19%.
E la lista è molto lunga perché, al di là del bonus riconosciuto per la ristrutturazione casa di importo superiore, in ballo ci sono le detrazioni legate all'iscrizione a scuola o all'università, alle spese mediche e per i farmaci, all'iscrizione in palestra o all'assistenza delle badanti.
Sono insomma quelle largamente diffuse in Italia a più livelli di reddito, come
Per capire il funzionamento delle detrazioni fiscali legate al con carte di credito, bancomat o bonifici ovvero con strumenti tracciabili è possibile prendere come riferimento quanto avviene nelle stazioni di rifornimento dei carburanti da parte dei titolari di partita Iva.
Tutti loro possono detrarre i costi per l'acquisto di benzina o diesel nell'ambito dell'esercizio della propria attività solo se il pagamento è tracciato e quindi può essere documentato.
Per spese sanitarie si intendono quelle sostenute per prestazioni mediche e per l'acquisto di farmaci e protesi. Ma anche quelle per prestazioni di massofisioterapia se fornite da personale in possesso di titolo di studio abilitante, e quelle per la crioconservazione degli ovociti.
Nella lista rientrano acnhe le spese per l'acquisto di alimenti a fini medici speciali. Da segnalare che sono detraibili anche le spese per l'acquisto di cani guida e quelle sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.
In questa categoria rientrano gli interessi passivi su mutui stipulati prima del 1993 per l'acquisto di immobili destinati ad abitazione, anche non principale, interessi passivi su mutui ipotecari per la costruzione dell'abitazione principale, gli interessi per prestiti o mutui agrari, interessi passivi su mutui ipotecari per l'acquisto della abitazione principale.
Occorre in ogni fare attenzione al tetto massimo di spesa detraibile, sempre variabile.
Via libera alla detrazione delle spese per la frequenza di scuole dell'infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione così come per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria.
Possono essere detratti con la dichiarazione di fine anno anche le spese per la frequenza di asili nido. I lavoratori possono quindi detrarre i contributi versati per il riscatto del corso di laurea di familiari a carico privi di forme previdenza obbligatoria e che non hanno iniziato l'attività lavorativa.
Ricordiamo quindi che nell'elenco sono comprese anche spese veterinarie, spese funebri, spese per assicurazioni vita o infortuni, spese per attività sportive, spese per erogazioni liberali, per canoni di locazione a determinate condizioni.