Detrazioni porte blindate 2022 chi quando come
Detrazioni porte blindate 2022 a chi spetta, quando e come può avere bonus
Scegliere di cambiare la porta blindata di casa propria per acquistare un modello che sia in grado di assicurare maggiore sicurezza può comportare costi anche importanti.
Sono, infatti, disponibili sul mercato diversi modelli di porte blindate il cui costo è molto variabile, sia per le caratteristiche proprie della porta sia anche per l’estetica. Tuttavia, chi ha intenzione di cambiare la porta blindata di casa propria nel 2022 potrà usufruire di detrazioni fiscali. Vediamo come funzionano le detrazioni fiscali per porte blindate 2022 e come avere il bonus.
Per la spesa che si effettua per la sostituzione di una porta blindata si può usufruire ancora per il prossimo anno di una detrazione del 50% valida per tutti i modelli di porte blindate.
Stando a quanto stabilito, la sostituzione di una porta blindata rientra tra i lavori di ristrutturazione casa straordinaria che prevedono, appunto, una detrazione pari al 50%. Se, però, si acquisto un modello di porta blindata capace di isolare termicamente l’ambiente, allora la spesa effettuata può rientrare anche tra quelle dell’ecobonus.
Come sopra anticipato, sono disponibili sul mercato diversi modelli di porte blindate caratterizzate da livelli di resistenza diversi, dalla Classe 1 alla Classe 6. Entrando più nel dettaglio, le porte blindate di Classe 1 presentano un grado di antieffrazione minimo e resistono ad un tentativo di scasso fisico ma non con attrezzi elettrici, mentre le porte blindate di classe 6 sono quelle che garantiscono maggiori sicurezze.
Le detrazioni fiscali al 50% per l’acquisto di una porta blindata valgono per tutti coloro che sostengono la spesa di sostituzione della porta. Basta solo provare l’avvenuta spesa con la relativa documentazione prevista.
La detrazione Irpef del 50% per sostituzione e installazione di una porta blindata spetta a:
Anche il bonus porte blindate 2022 si ottiene in dichiarazione dei redditi: per averlo bisogna effettuare il pagamento della porta esclusivamente con sistema tracciabile, vale a dire con bancomat, carte di credito, bonifico, che permette di provare l’effettiva spesa e conservare la relativa ricevuta di pagamento in modo da documentare la spesa in dichiarazione dei redditi.
Non dimentichiamo che la nuova Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che per usufruire di detrazioni fiscali i pagamenti dei diversi acquisti che si sostengono devono essere effettuati solo ed esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili. Bandito, dunque, ogni pagamento con contanti, ma già prima di questa novità per usufruire dei bonus ristrutturazioni casa era assolutamente necessario effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili.