Detrazioni spese agenzia immobiliare 2022 prima casa a chi spetta, importi, requisiti

di Marianna Quatraro pubblicato il
Detrazioni spese agenzia immobiliare 202

Detrazioni spese agenzia immobiliare 2022 prima casa a chi spetta, importi, requisiti

Le spese sostenute per l’agenzia immobiliare nel caso di acquisto di prima casa adibita ad abitazione principale si possono portare in detrazione 2022 a condizione di effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili, come carte, bancomat o bonifici e avendo cura di conservare tutta la documentazione che accerti l’effettiva spesa sostenute. Vediamo a chi spettano le detrazioni fiscali per le spese di intermediazione immobiliare e quali sono i requisiti necessari per beneficiarne.

Detrazioni spese agenzia immobiliare 2022 prima casa: a chi spetta e requisiti

La detrazione fiscale per le spese dell’agenzia immobiliare nel caso di acquisto di prima casa è del 19% e spetta solo agli acquirenti dell’immobile, mentre il venditore non può beneficiare in alcun modo della detrazione prevista anche se ha corrisposto parte della provvigione dell’agente immobiliare.

E’ bene sapere che se si decide di stipulare un mutuo per l’acquisto della casa in un secondo momento, è possibile beneficiare anche della detrazione fiscale sugli interessi passivi mutuo prima casa.

La detrazione fiscale non spetta se la fattura rilasciata dall’intermediario immobiliare è intestata ad un soggetto che non sia il proprietario di casa e, inoltre, se la casa è in comproprietà ma la fattura è intestata ad un solo proprietario bisogna inserire obbligatoriamente in fattura anche i dati anagrafici dell’altro comproprietario.

Detrazioni spese agenzia immobiliare 2022 prima casa: importi

La detrazione Irpef del 19% per le spese per l’agenzia immobiliare vale su un importo massimo di spesa di mille euro. Per usufruire della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi chi effettua la spesa deve obbligatoriamente conservare la documentazione che attesti l’effettivamente pagamento avvenuto e cioè:

  • fattura rilasciata dall’intermediario immobiliare;
  • contratto preliminare registrato;
  • atto di compravendita;
  • autocertificazione di destinazione dell’immobile ad abitazione principale.