Detrazioni spese funebri 2022 a chi spettano e importo massimo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Detrazioni spese funebri 2022 a chi spet

Detrazioni spese funebri 2022 a chi spettano e importo massimo

Spese funebri detraibili al 19% nel 2022 solo se effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, vale a dire carte di credito, bancomat o bonifici. Questa è la novità stabilita dalla nuova Legge di bilancio 2022 che per scoraggiare l’uso del contante e cercare di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale ha previsto la possibilità di portare in detrazione in dichiarazione dei redditi le spese effettuate solo se pagate con strumenti tracciabili. Vediamo a chi spettano le detrazioni per spese funebri e quali sono gli importi di spesa detraibili.

Detrazioni spese funebri 2022: regole e importi

Le spese funerarie 2022 sono spese che godono della detrazione fiscale al 19% su un importo di spesa massima di 1.550 euro a decesso. Il 19% di 1.550 euro è 294,50 euro ed è questa la quota massima di spesa che i contribuenti possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Per portare in detrazione le spese funebri sostenute, bisogna indicare la spesa effettuata nel quadro E nei righi da E8 a E10 col codice 14 e in caso di più decessi usare un rigo per ognuno. Bisogna, inoltre, riportare in dichiarazione dei redditi anche le spese riportate nella Certificazione Unica con il codice 14.

Detrazioni spese funebri 2022: spese ammesse

Le spese funebri che si possono portare in detrazione in dichiarazione dei redditi sono le spese strettamente legate al decesso:

  • spese per le onoranze funebri;
  • spese per il trasporto;
  • spese per la sepoltura.
Non si possono, invece, detrarre le spese sostenute dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri (per esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte) e le spese di esumazione e riesumazione.

Spese funebri 2022: a chi spettano le detrazioni

La detrazione fiscale al 19% per le spese funebri spetta esclusivamente a chi ha effettuato la spesa e se quest’ultima viene divisa tra più persone, la detrazione può essere suddivisa pro quota, per cui è importante che il soggetto a cui è intestata la fattura annoti la divisione della spesa con gli altri, apponendo anche la propria firma.

La spesa può essere detratta anche per il decesso di persone non legate da un vincolo di parentela.

Quali sono i documenti da conservare per beneficiare delle detrazioni funerarie

Per poter beneficiare della detrazione fiscale al 19% relativa alle spese funebri, come per le detrazioni per ogni altro genere di spesa che si effettua e da detrarre, è necessario conservare i documenti che attestano l’effettiva spesa avvenuta.

Nel caso delle spese funerarie da detrarre i documenti da conservare sono:

  • fattura dell’agenzia delle pompe funebri;
  • fatture per gli annunci funebri;
  • fattura del fiorista;
  • ricevuta di versamento effettuata al Comune per i diritti cimiteriali.