All'aumento già ufficiale e deciso per Ottobre-Dicembre delle buste paga si aggiunge, ma solo per alcuni, il bonus una tantum di 150 a Novembre. Di quanto, dunque, sarà l'aumento?
Aumentano le buste paga a partire da ottobre grazie alle novità contenute nel Decreto Aiuti bis e a sorpresa, ma solo per alcuni, vi è un ulteriore aumento, legato al reddito lordo della buta paga annua di 150 euro, il cosidetto bonus di 150 di Novembre
Vediamo allora di seguito, dopo l'introduzione di quest ennesimo bonus, come cambierano le buste paga tra Ottobre-Dicembre 2022 per numerosi milioni di lavoratori italiani.
Secondo alcune simulazioni, gli aumenti degli stipendi complessivi stimati fino a dicembre sono compresi tra i circa 50 euro per chi prende stipendi più bassi intorno agli 800 euro e i 150 euro circa per stipendi più alti, di 2.600 euro, mentre non ci sarà alcun aumento per chi percepisce stipendi mensili dai 2.700 euro in poi considerando che si tratta di una misura valida solo per chi ha redditi annui entro i 35mila euro.
La decontribuzione al 2%, come detto, si applica da ottobre fino a dicembre ma prevede anche il riconoscimento degli arretrati, da luglio a settembre. Ciò significa che, per esempio, chi ha uno stipendio di 1.200 euro al mese, per cui avrà un aumento di 24 euro per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, per un aumento complessivo di 72 euro fino a dicembre per la decontribuzione, aggiungerà ulteriori 72 euro per i tre mesi di arretrati di luglio, agosto e settembre.
Per chi prende uno stipendio di 2mila euro, da ottobre avrà 40 euro in più in busta paga per un totale di 120 euro fino a dicembre a cui aggiungere un aumento di ulteriori 120 euro di arretrati da luglio ad ottobre e così via.
E ci sono poi gli aumenti spettanti a determinate categorie di lavoratori, come quelli assunti con Ccnl bancario, o Ccnl assicurativi, o Ccnl chimico-farmaceutico, o Ccnl Sanità, per citarne qualcuno, per cui sono state concluse le trattative di rinnovo del contratto scaduto e bloccato da anni e sono previsti aumenti medi di circa 100 euro.
Ciò significa che chi percepisce uno stipendio di 1.200 euro e avrà un aumento di 72 euro fino a dicembre più 72 euro di arretrati per un totale di 144 euro, più 100 euro di aumento contrattuale, avrà un aumento totale di 244 euro fino a fine anno.
Chi prende uno stipendio di 1.800 euro al mese avrà un aumento complessivo per la decontribuzione compresi gli arretrati di 216 più 100 euro circa se inquadrato con un Ccnl rinnovato avrà un aumento di stipendio fino a 316 euro.
Con l'aumentare del'inflazione e dei costi in generale, Il Governo Draghi ha deciso di rilasciare un nuovo bonus una tantum per i redditi medio-bassi. Il nuovo bonus, chiamato da subito bonus di 150 euro di Novembre, sarà appunto di 150 euro e sarà erogato nela busta paga, apputo, di Novembre.
L'unico requisito richiesto sarà quello di non superare i 20mila euro lordi all'anno.
Nel dettaglio lo potranno avere:
Quindi, le domande del bonus di 150 euro probabilmente inizieranno a novembre e i pagamenti vi saranno tra Dicembre 2022-Gennaio 2023
Per quanto riguarda gli aumenti complessivi, essendoci il limite dei 20mila euro lordi all'annuo, chi prende una busta paga di 2mila euro netti al mese, non avrà diritto al bonus i 150 euro. Stessa cosa per chi prende uno stipendio netto tra i 1500-1800 euro.
Al di sotto, in generale, vi dovrebbero essere gli aumenti.Ad esempio il bonus di 150 euro sarà dato a chi prende 1200 euro, che aveva già diritto a 144 euro ed evenualmente di 100 euro se ha un contratto che ha avuto un rinnovo nel 2022. Quini in totale aumento potrebbe esseredi 294 euro o di 394 euro tra Ottobre e Dicembre.