Di quanto aumentare stipendio 800-2300 euro in base a differenti proposte nel 2022-2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Di quanto aumentare stipendio 800-2300 e

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Come, quanto e perché può aumentare ancora uno stipendio tra 800-2300 euro in base a possibili novità in arrivo: chiarimenti

Di quanto potrà aumentare stipendio 800-2300 euro in base alle differenti proposte nel 2022-2023? Dopo la riforma delle tasse 2022 che ha rivisto le aliquote Irpef sui redditi, riducendole da cinque a quattro, e le nuove detrazioni da reddito da lavoro, novità che hanno ridotto le tasse da pagare per i lavoratori dipendenti con conseguenti aumenti di stipendio in busta paga, e dopo il bonus di 200 euro una tantum a luglio, altro importo che aumenta gli stipendi di lavoratori dipendenti (e non solo) sia pubblici che privati, si discute di ulteriori novità che potrebbero contribuire ad aumentare ancora gli stipendi dei lavoratori italiani, importanti soprattutto in un momento di difficoltà economica e finanziaria come quella che il nostro Paese sta affrontando. Vediamo quali sono.

  • Aumenti stipendi 800-2.300 euro per nuovo taglio cuneo fiscale 2022-2023 e di quanto
  • Nuovi rinnovi Ccnl e aumenti stipendi 800-2300 euro 2022-2023

Aumenti stipendi 800-2.300 euro per nuovo taglio cuneo fiscale 2022-2023

Uno stipendio tra 800-2.300 euro al mese potrebbe aumentare a partire dal prossimo 2023, ma anche dagli ultimi mesi del 2022, secondo quanto riportano le ultime notizie, per effetto di un nuovo taglio del cuneo fiscale, che ridurrà ancora le tasse da pagare garantendo aumenti in busta paga. 

Il cuneo fiscale rappresenta, infatti, la differenza tra lo stipendio lordo pagato ai dipendenti dal datore di lavoro e lo stipendio netto effettivamente percepito dal lavoratore.

Stando alle ultime notizie, il taglio del cuneo fiscale dovrebbe interessare sempre i lavoratori che guadagnano meno di 35mila euro annui e già beneficiano di uno sgravio intorno all'0,8%, quindi valido anche per stipendi 800-2.300 euro, che potrebbe essere dal governo raddoppiato, passando all'1,6% da settembre e fino a fine 2022. 

Con questa proposta, i lavoratori avrebbero 70/80 euro in più in busta paga al mese, per un totale di circa 300-400 euro di aumento dello stipendio in quattro mesi. 

Diversa la proposta del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha parlato di un taglio del cuneo fiscale che porterebbe portare a chi percepisce redditi fino a 35mila euro, e quindi anche tra 800-2.300 euro, un aumento di ben 1.223 euro complessivamente.

In pratica una mensilità in più fino alla fine dell’anno, per poi proseguire sul cammino di una riduzione delle tasse in busta paga anche nel 2023 per continuare a garantire ulteriori aumenti in busta paga ai lavoratori. 

Nuovi rinnovi Ccnl e aumenti stipendi 800-2300 euro 2022-2023

Aumentano poi gli stipendi tra 800-2.300 euro, come anche di altri eventuali importi, con ulteriori rinnovi contrattuali in discussione.

Dopo il rinnovo del contratto metalmeccanici, del commercio, della Sanità, delle Funzioni centrali, e non solo, si attende, infatti, la conclusione di altre trattive in corso per il rinnovo di altri contratti, a partire da quello della scuola che, insieme ad altri Ccnl in attesa ancora di rinnovo, porteranno ad aumenti retributivi che chiaramente cambieranno gli stipendi dei lavoratori dipendenti.

Salario minino per aumentare stipendi 

Insieme a taglio del cuneo fiscale e rinnovi contrattuali, altro elemento che contrbuirà ad aumentare gli stipendi tra 800-2.300 euro potrebbe essere l'introduzione del salario minimo

E’ stata l’Unione europea a definire la direttiva per tutti i Paesi membri sul salario minimo, senza, però, fissare un importo minimo salariale da garantire a tutti i lavoratori indistintamente e senza alcun obbligo di introduzione della misura e potrebbe essere in Italia di 9 euro lordi l’ora per tutti, soglia sotto la quale non si potrà andare, il che significa aumentare sicuramente tutti gli stipendi di 800-900 euro nel 2023 ma anche, in proporzione, di tutti gli altri importi fino e anche oltre 2.300 euro.