Scadenza della consegna della dichiarazione dei redditi
Nel testo della proposta di legge viene allora chiaramente disposta la soppressione del modello dichiarativo 770 e la contestuale integrazione del modello F24.
La proposta è stata ufficialmente depositata e prevede disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale. Quali? Due in particolare: l'abolizione del modello 770 e lo spostamento della scadenza della consegna della dichiarazione dei redditi al 31 dicembre. Proprio l'ultimo giorno dell'anno, impossibile da dimenticare e facile da legare mentalmente all'anno a cui i redditi si riferiscono. Nel pacchetto di proposte finiscono anche la riduzione dell'aliquota Iva sui prodotti per bambini, anziani e disabili, l'addio allo spesometro trimestrale o semestrale che sia, la proroga del bonus bebè al 2021 con tanto di ritocco verso l'altro per i redditi più bassi.
Il passaggio chiave è allora il divieto imposto all'amministrazione finanziaria di chiedere ai contribuenti, in sede di controllo formale delle dichiarazioni dei redditi, dati e informazioni già in possesso della stessa, poiché trasmessi da soggetti terzi adempiendo ad obblighi certificativi, dichiarativi, o comunicativi, come i dati acquisiti per la precompilata. Il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di imposta regionale sulle attività produttive viene poi spostato al 31 dicembre.
Nel testo della proposta di legge viene allora chiaramente disposta la soppressione del modello dichiarativo 770 e la contestuale integrazione del modello F24 con l'indicazione del codice fiscale del contribuente nei cui riguardi è stata effettuata la ritenuta d'acconto. Al modello 770 ordinario sono chiamati il sostituti d'imposta, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, nonché i dati riassuntivi relativi alle indennità di esproprio e quelli concernenti i versamenti effettuati, le compensazioni operate e i crediti d'imposta utilizzati.
A quello semplificato le società di capitali residenti nel territorio dello Stato; gli enti commerciali equiparati alle società di capitali residenti nel territorio dello Stato; gli enti non commerciali. E ancora: le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali; le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; i trust; i condomini; le società di persone residenti nel territorio dello Stato; le società di armamento residenti nel territorio dello Stato; le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato.