Le novità del 730 2017
Se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche direttamente tramite il sito web dell'Agenzia delle entrate non sono effettuati controlli.
AGGIORNAMENTO: Al Via da ieri la dichiarazione 730 2017 precompilata che permette non solo di visionare il proprio documento e dichiarazione di redditi, ma anche di correggerlo e inserire dei dati mancanti. Abbiamo spiegato tutto sotto.
La dichiarazione 730 precompilata 2017 entra nel vivo. Da oggi è infatti possibile procedere con modifiche, correzioni e integrazioni ai dati già inviati, incluse detrazioni e spese. Da oggi è quindi possibile integrare la dichiarazione oppure inviarla direttamente al Fisco. Chi chiede l'aiuto di un Caf ha tempo fino al 7 luglio mentre coloro che scelgono il fai-da-te potranno inviare o accettare la dichiarazione fino al 24 luglio. Con la dichiarazione tradizionale c'è invece tempo fino al 2 ottobre ma i versamenti vanno fatti a giugno e a luglio.
Il nuovo 730 precompilato porta con sé una ricca dote di informazioni: 800 milioni di dati, tra cui le novità le spese per il veterinario e una più completa indicazione di quelle mediche, che ne rafforzano il contenuto con l'obiettivo di aiutare il contribuente ad accettare e a non introdurre modifiche. In cambio niente controlli e niente sanzioni. Entrando nel dettaglio, la situazione per questo 2017 è la seguente:
Se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche direttamente tramite il sito web dell'Agenzia oppure al sostituto d'imposta non sono effettuati i controlli sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all'Agenzia delle entrate. I controlli rimangono sui dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione Unica. La dichiarazione precompilata si considera accettata anche se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta. Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli sono effettuati nei confronti del Caf o del professionista anche sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all’Agenzia delle entrate.