730 precompilato spese sanitarie lista regole
Quali sono le spese mediche riportate nel modello 730 precompilato, le novità 2019, detrazioni e possibilità di opposizione
Per la compilazione del modello 730 precompilato il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate dal 9 marzo i dati relativi a spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, riportando la data nella quale sono stati versati i corrispettivi delle prestazioni non fruite.
Con riferimento alle spese sanitarie, i dati messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria sono, in particolare, ricevute di pagamento, fatture e scontrini fiscali di spese sanitarie sostenute dal contribuente e dal familiare a carico nell’anno d’imposta e i rimborsi erogati.
Per ogni spesa o rimborso vengono indicati:
Le spese sanitarie di cui sono riportati i dati sono quelle relative a:
Tutti i dati sono consultabili scaricando direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate il proprio modello 730 precompilato 2019 e nel caso in cui servissero modifiche, integrazioni o correzioni è possibile apportarle dal 2 maggio.
Se il contribuente effettua eventuali modifiche al 730 compilato dalle Entrate, i dati vengono aggiornati, considerando che sistema Tessera Sanitaria e quello dell’Agenzia delle Entrate comunicano tra loro, e il Sistema Tessera Sanitaria crea una copia con i dati aggiornati delle spese e dei rimborsi e fornisce alle Entrate, per ogni contribuente, nuovi totali delle spese e dei rimborsi.
Sono diverse le spese mediche e per farmaci che si possono portare in detrazione con il modello 730 2019 precompilato con una percentuale del 19% e per la detrazione delle spese mediche e di farmaci è prevista una franchigia di 129,11 euro, sotto la quale non è possibile scaricare nessuna spesa. Ciò significa che le spese sanitarie detraibili che non raggiungono tale somma non possono essere scaricate.
La lista delle spese che si possono detrarre, in particolare, comprende:
Per la compilazione del modello 730 da parte delle Entrate, le stesse Entrate, Sistema Tessera Sanitaria e operatori sanitari comunicano tra loro ma, stando alle ultime notizie, è possibile opporsi a tale sistema di comunicazione che rende disponibili alle Entrate i propri dati sulle spese sanitari. In particolare, i contribuenti possono dimostrarsi contrari o nel caso di scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette lo scontrino il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria; o negli altri casi chiedendo verbalmente al medico o alla struttura sanitaria l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale.
Questa seconda possibilità vale anche per le strutture sanitarie militari ma solo a partire dal 5 luglio 2019. E’ bene precisare che l’opposizione all’uso dei dati sulle spese sanitarie non preclude ai contribuenti la possibilità di inserire, in fase di integrazione e modifica del 730 precompilato, i dati non elaborati dalle Entrate.