Dopo aumento busta paga Dl Aiuti Bis, l'analisi stipendi medi in Italia per lavoro e categoria

di Marianna Quatraro pubblicato il
Dopo aumento busta paga Dl Aiuti Bis, l'

Stipendi medi aggiornati categorie rapporto Kelly Service

Come cambiano gli importi medi degli stipendi degli italiani in base a professione svolta e categoria di appartenenza. Dati aggiornati

Dopo la pandemia a causa del Covid-19, gli stipendi degli italiani sono lievemente risaliti, ma restano ancora sotto ai livelli del 2019 e a una distanza abissale rispetto agli altri Paesi europei. E, secondo l’Ocse, sono anche tra i pochi che non sono cresciuti negli ultimi trent’anni, a causa della stagnazione del Pil e della produttività. Vediamo allora quali sono gli stipendi medi in Italia aggiornati per categorie e professioni nel 2022 secondo ultimo rapporto Kelly Service, che arriva proprio quando sono stati aumentati gli stipendi grazie al Dl AIuti Bis del Governo Draghi

  • Importo stipendi medi in Italia quali sono
  • Come cambiano stipendi medi in Italia in base a categorie e professioni

Importo stipendi medi in Italia quali sono

Gli importi medi degli stipendi degli italiani, stando a quanto emerge da recenti dati, sono sostanzialmente rimasti fermi al 2021 rispetto al 2020, l’anno della pandemia, con una retribuzione lorda annua di circa 29mila euro, mentre le retribuzioni globali, comprendenti anche la parte variabile del salario, sono arrivate nel 2022 anche sui 30mila euro in media.

Secondo l’ultimo Rapporto annuale dell’Inps, il 23% dei lavoratori guadagna meno di 780 euro al mese, ma, in generale il dato costante è che i lavoratori italiani percepiscono, in media, stipendi inferiori rispetto a quelli della maggior parte dei colleghi europei. Per esempio, un lavoratore italiano in media guadagna 29.440 euro, decisamente meno di un francese (40.170) e di un lavoratore tedesco (44.468).

Come cambiano stipendi medi in Italia in base a categorie e professioni

Cambiano gli importi degli stipendi in base a categorie e professioni nel 2022 e in alcuni casi le differenze sono decisamente forti. Stando a quanto emerge dall’ultimo rapporto pubblicato da Kelly Service, considerando categorie e professioni diverse nel 2022, gli stipendi medi percepiti e più alti sono i seguenti:

  • notaio, con stipendi annui che possono arrivare a superare anche i 200mila euro all'anno;
  • ingegnere chimico, che ha stipendio medio annuo lordo di circa 38mila euro, che può salire oltre i 40mila per i responsabili di ricerca e sviluppo e con crescenti responsabilità, mentre per chi entra nel mondo del lavoro si attesta sui 16mila euro lordi annui.
  • ingegnere edile, il cui stipendio lordo annuo è di circa 35mila-37mila euro, partendo però dai 16-20mila euro di un professionista alla prima esperienza;
  • ingegneri gestionali, il cui stipendio annuale oscilla dai 29mila ai 30mila euro;
  • medici, considerando che lo stipendio medio di un medico varia molto a seconda che presti servizio nel settore pubblico o privato, del grado di anzianità e se è o meno specializzato, e per un medico ospedaliero della sanità pubblica lo stipendio mensile è di circa 1.800 euro per gli specializzandi, che diventano tra i 2.000 e i 3.000 euro mensili per un medico ospedaliero avviato, cui vanno però aggiunti turni notturni, festivi e così via, mentre arriva sui quasi 5mila euro lo stipendio mensile di un primario;
  • medici di base, il cui stipendio si calcola in base al numero degli assistiti, all’anzianità di servizio e all’eventuale reperibilità notturna, considerando che tetto massimo di assistiti è di 1.500 e permette di arrivare a stipendi di oltre 100mila euro lordi annui;
  • impiegati, che rappresentano circa il 35% degli occupati in Italia e hanno un reddito medio annuo di 30.925 euro per 13 mensilità;
  • ingegnere biomedico, il cui stipendio oscilla dai 26.000 ai 28.000 euro, con numeri più elevati nelle grandi multinazionali o per professionisti con molti anni di esperienza;
  • ingegnere civile, che percepisce stipendi che partono dai 23mila euro a inizio carriera per arrivare anche ai 37-38mila euro;
  • muratori, il cui stipendio medio mensile di un muratore in Italia è di circa 1.500-1.600 euro;
  • operaio, che arriva ad uno stipendio annuo di 24.627 euro, quindi con uno stipendio mensile netto di 1.464 euro per 13 mensilità e di 1.359 per 14 mensilità;
  • elettricisti e magazzinieri, che percepiscono stipendi mensili di circa 1.200-1.300 euro.