E’ Elly Schlein la vincitrice delle primarie per l’elezione del nuovo segretario del Pd: chi è e idee e piani del suo programma politico
E’ Elly Schlein la vincitrice delle primarie per l’elezione del nuovo segretario del Pd: si sono tenute ieri 26 febbraio le elezioni per decretare il nuovo segretario del Pd e quest’anno ancora una volta è stata eletta una donna a capo di una colazione politica pronta, come ha annunciato subito dopo la comunicazione ufficiale della sua vittoria, ad essere un 'bel problema' per il governo Meloni. Tante le idee, ipotesi e piani su cui ha intenzione di lavorare la Schlei. Vediamo quali sono nel dettaglio.
Partendo dall'importante questione lavoro, la Schlein propone di superare e andare oltre il Jobs Act renziano, con l’idea di contrastare la precarietà limitando i contratti a termine, rendendo più conveniente il lavoro stabile e abolendo le forme più precarie di impiego come gli stage extracurriculari e gratuiti, aumentando i salari e definendo misure per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro.
Altra idee al vaglio della Schlein sono quelle relative a definizioni di misure ad hoc per sostenere l’occupazione femminile. Passando al capitolo pensioni, punto fondamentale, al momento in tal senso, annunciato dalla Schlein è la modifica di opzione donna, per permettere alle lavoratici, dipendenti e autonome, di andare in pensione prima, ma con i requisiti precedenti, eliminando, dunque, vincoli e limitazioni introdotte dal governo Meloni per quest’anno.
Altra ipotesi di lavoro sulle pensioni della Schlein, oltre riestendere opzione donna ripristinando i precedenti requisiti, è quella di aumentare le pensioni minime, per sostenere i più poveri.
La Schlein sostiene inoltre il rilancio del progetto federalista europeo, un’Unione più democratica, multilateralista, sociale e ecologista, proponendo riforme sia in ambito Bce, che fiscale e di salute.
Tra i principali punti del programma di lavoro della Schlein c’è l’intenzione di definire un piano fiscale ecofriendly, che azzeri progressivamente i sussidi che possono rivelarsi dannosi per l’ambiente e colleghi le imposte indirette alle emissioni di Co2, in modo da avere una pressione fiscale maggiore se rapportata alle emissioni, con eventuali premi per chi ha comportamenti virtuosi per l’ambiente.
Altra idea del programma della nuova segretaria del Pd Schlein è quella di definire una proposta concreta sul salario minimo, cercando di collaborare in tal senso con le altre forze di opposizione.
Secondo la Schlein, il reddito di cittadinanza si è rivelato un buono strumento per contrastare la povertà e, piuttosto che cancellarlo così come già deciso dal governo Meloni, vorrebbe recuperarlo ma migliorarlo in base anche alle indicazioni date dal comitato scientifico di valutazione del reddito di cittadinanza guidato dalla professoressa Chiara Saraceno e anche in collaborazioni con enti locali e altre realtà che nel nostro Paese si occupano di gestire le condizioni di povertà.