I 5 aiuti per famiglie con o senza figli che affiancano carta acquisti, assegno unico e reddito di cittadinanza

di Marianna Quatraro pubblicato il
I 5 aiuti per famiglie con o senza figli

Quali sono gli aiuti per le famiglie da assegno unico e bonus spesa e affitto, cosa prevedono e requisiti e condizioni per averli: chiarimenti

Quali sono gli aiuti per le famiglie con o senza figli che si aggiungono alla nuova carta acquisti e assegno unico rivalutato? In un momento ancora complesso e delicato per le famiglie italiane dal punto di vista economico, sono diverse gli aiuti e le misure a sostegno di cittadini e famiglie messe da disposizione del governo e che variano a seconda delle diverse necessità di ognuno. Vediamo allora nel dettaglio di seguito quali sono gli aiuti per le famiglie e cosa prevedono. 

  • Nuova carta acquisti al via a luglio
  • Assegno unico rivalutato a chi spetta e di quanto 
  • Bonus asilo nido per famiglie con figli e importi
  • Assegno unico per figli 2023 regole
  • Carta risparmio spesa 2023 per famiglie con o senza figli
  • Bonus spesa comunale 2023 per chi vale e importo
  • Bonus affitti 2023 per famiglie con e senza figli 


Nuova carta acquisti al via a luglio

Da questo mese di luglio è possibile avere la nuova carta acquisti 2023 del valore di 80 euro ogni due mesi come misura di sostegno al reddito per cittadini e famiglie che si ritrovano in condizioni di difficoltà.

I requisiti per avere la nuova carta acquisti 2023 sono seguenti:
essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’UE, o familiare di cittadino italiano o comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino straniero con permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;

  • aver compiuto 65 anni di età o avere bambini fino a 3 anni di età;
  • avere un Isee entro i 7.640,18;
  • essere iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • avere un patrimonio mobiliare entro i 15mila euro di Isee;
  • non essere intestatari, o singolarmente o insieme al coniuge, di più di una utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche o di più di una utenza del gas;
  • non essere proprietario di più di un autoveicolo, più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%, o immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
  • non usufruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni per ricoveri in istituto di lunga degenza o detenuto.
La Carta acquisti 2023 può essere usata per effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie convenzionate e si possono comprare solo generi alimentari e di prima necessità come pasta, pane, farina, olio, sale, zucchero, caffè, frutta, verdura, ecc e anche alimenti per bambini e per la prima infanzia, compreso il latte di formula. Con i soldi della carta acquisti 2023 non è possibile acquistare prodotti e beni superflui, come sigarette o alcolici.

Assegno unico rivalutato a chi spetta e di quanto 

A determinate famiglie con e senza figli spetta a luglio l’assegno unico famiglia rivalutato, di importo maggiore dunque. L’assegno unico famiglia altro non è che il vecchio assegno familiare Anf in busta paga, che è stato sostituito dal nuovo assegno unico per figli da marzo 2023, ma non per tutti.

Ci sono, infatti, alcuni nuclei familiari che hanno ancora diritto a percepire i vecchi assegni familiari (Anf) con importi che cambiano ogni anno per adeguamento all’andamento del costo della vita. Gli assegni familiari Anf sono, infatti, soggetti a rivalutazione annuale e sono aumentati da luglio e per il periodo che va dal primo luglio al 30 giugno prossimo 2024. 

Considerando l’andamento dell’inflazione, quest’anno l’aumento dell'assegno unico famiglia è dell’8,1%, e da questo mese di luglio gli importi aumenteranno di circa 100 euro ogni mese.

L’assegno unico famiglia spetta ancora per coniuge, fratelli, sorelle e nipoti del richiedente minorenni o inabili a svolgere qualsiasi lavoro ma solo se non coniugati, orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti, nuclei orfanili, cioè nuclei familiari composti o solo da minorenni o da maggiorenni disabili, e per figli maggiorenni disabili.

Bonus asilo nido per famiglie con figli e importi

Spetta alle famiglie con figli e di età entro i 3 anni il bonus asilo nido, che viene riconosciuto alle famiglie come contributo dell’importo massimo di 3mila euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare per bambini di età inferiore ai 3 anni che affetti da gravi patologie non siano i grado di frequentare l’asilo nido.

Il bonus asilo nido viene erogato per 11 mensilità sotto forma di rimborsi al genitore che avvengono con diretto accredito sul proprio conto corrente bancario o postale.

L’importo del bonus asilo nido viene riconosciuto fino al massimo di 3mila euro in base al valore Isee del nucleo familiare. In particolare, l’importo del bonus asilo nido è di:

  • 3.000 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee fino a 25 mila euro;
  • 2.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee compreso tra 25 mila e 40 mila euro;
  • 1.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee superiore a 40 mila euro e per famiglie che non presentano un Isee minorenni valido.

Assegno unico per figli 2023 regole

Insieme al bonus asilo nido, le famiglie con figli possono richiedere, se non lo hanno già fatto, l’assegno unico per i figli che è diverso dall’assegno unico famiglia. L’assegno unico per i figli ha sostituito l’assegno familiare per figli in busta paga ed è un contributo di importo variabile in base a valore Isee del nucleo familiare e composizione dello stesso che spetta a tutte le coppie con figli, comprese le coppie conviventi, sia che si tratti di coppie conviventi di fatto, sia che si tratti di coppie che hanno formalizzato la propria convivenza in Comune, che abbiano uno o più figli a carico di età inferiore ai 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia, sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi.

Quando il figlio supera i 21 anni di età, si può continuare ad avere l’assegno unico solo se il figlio maggiorenne oltre 21 anni:

  • frequenta un corso di laurea;
  • svolge un tirocinio o un’attività lavorativa e percepisce un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • è disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • svolge servizio civile universale.
La domanda per avere l’assegno unico per i figli deve essere presentata da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale direttamente sul sito Inps seguendo apposita procedura e, se la domanda viene accolta positivamente, l’importo spettante viene automaticamente erogato ogni mese sull’Iban indicato al momento della domanda. 

Carta risparmio spesa 2023 per famiglie con o senza figli

Ad affiancare carta acquisti, assegno unico e bonus asilo nido, per famiglie con e senza figli, è disponibile anche la nuova Carta risparmio spesa 2023, destinata a famiglie in difficoltà con Isee entro i 15mila euro e che viene riconosciuta sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità. 

La nuova Carta risparmio spesa 2023 prevede un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari a 382,5 euro e viene assegnata a livello comunale e rilasciata tramite Poste Italiane con una Postepay alle famiglie con Isee entro i 15mila euro e non può essere concessa se nel nucleo familiare almeno un componente sia percettore di:
indennità di disoccupazione Naspi;
indennità di disoccupazione Dis-Coll;
cassa integrazione guadagni Cig;
indennità di mobilità;
Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Bonus spesa comunale 2023 per chi vale e importo

Altro aiuto per famiglie con e senza figli disponibile ancora quest’anno è il bonus spesa comunale, contributo economico riconosciuto per un importo massimo di 600 euro dai singoli Comuni e da usare per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità e farmaci.

L’importo del bonus spesa 2023 viene erogato una sola volta e la domanda deve essere presentata al proprio Comune. 

Bonus affitti 2023 per famiglie con e senza figli 

Tra gli aiuti disponibili quest’anno per famiglie con e senza figli c’è il bonus affitti 2023, contributo erogato come sostegno per il pagamento dei canoni di locazione dai singoli Comuni, di importo differente fissato da ognuno e che può essere erogato solo a nuclei familiari che hanno un determinato valore Isee e un contratto di affitto in corso.

Per richiedere il bonus affitti 2023 comunale bisogna consultare il sito istituzionale del proprio Comune di residenza e verificare il relativo bando che riporta condizioni e requisiti per accedervi.