bonus case singole villette disponibili 2022 2023
Tutti i bonus ancora disponibili quest’anno e il prossimo 2023 per case singole e villette: quali sono e cosa prevedono
Quali sono i bonus per le case singole e villette disponibili ancora nel 2022 e che vi saranno nel 2023? Chi ha case singole da acquistare e ristrutturare o modificare per godere di un maggiore efficientamento energetico può ancora usufruire di una serie di bonus, alcuni dei quali saranno ancora disponibili il prossimo anno. Vediamo quali sono.
Per case singole e villette tra i bonus ancora disponibili nel 2022 e 2023 ci sono bonus ristrutturazioni e bonus mobili ad esso collegato. In particolare, il bonus ristrutturazione prevede ancora per quest’anno e per il prossimo una detrazione Irpef del 50% per spese fino ad massimo 96mila euro per interventi di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria.
Il bonus ristrutturazioni per case singole e villette può ancora essere richiesto da;
Il bonus ristrutturazione vale per i seguenti lavori sulle unità immobiliari residenziali:
Collegato al bonus ristrutturazioni è ancora disponibile quest’anno 2022 e nel 2023 il bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili destinati ad abitazioni oggetto di ristrutturazione per un limite di spesa entro i 10mila e di elettrodomestici di classe A e superiori, comprendo in tal caso anche le spese di trasporto e di montaggio.
Per case singole e villette ancora nel 2022 e anche nel 22023 sono disponibili i bonus caldaia e condizionatori. E’, in particolare, prevista una detrazione per la sostituzione di un impianto per il riscaldamento della casa con agevolazione al 110% se si sostituisce la caldaia in contemporanea con un intervento trainante di ristrutturazione, al 65% cambiando l’impianto con uno di classe A o a maggiore efficienza, e al 50% per una caldaia di classe A, senza valvole.
Il bonus condizionatori vale per l’acquisto di un condizionatore nuovo a pompa di calore per avere un maggiore efficientamento energetico in casa e prevede una detrazione del 50% o del 65% sulla spesa. Il bonus si può avere o direttamente con sconto in fattura o con credito da usare per la riduzione delle tasse da pagare.
Anche il bonus zanzariere per case singole o villette è ancora disponibile quest’anno 2022 e nel 2023. prevedono una detrazione fiscale del 50% per spese fino un a massimo 60.000 euro da usare sia per riduzione delle tasse da pagare sia come sconto in fattura da parte dell’impresa che svolge l’intervento.
Ancora per quest’anno 2022 e per il prossimo 2023 proprietari di case singole o villette potranno ancora usufruire del bonus tende da sole per favorire il risparmio energetico. Il bonus tende da sole prevede una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto del materiale e la messa in posa per lavori fino a 60.000 euro per unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Il bonus vale per tende da sole e tutti gli altri tipi di schermature solari previste dalla legge per la protezione dai raggi solari e anche per installazione di tende verticali, a rullo, alla veneziana, tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, tapparelle, tende per lucernari, e persiane a battente, alla veneziana o a soffietto, nonchè per le spese sostenute per eventuali opere murarie necessarie per la posa in opera e per le prestazioni professionali.
Per usufruire del bonus tende da sole, le schermature solari devono soddisfare determinati requisiti che sono:
Quando i lavori di installazione delle tende da sola si concludono bisogna trasmettere in via telematica la scheda descrittiva dell’intervento sul sito web ENEA (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica), l’ente che promuove il risparmio energetico del territorio e la comunicazione deve essere trasmessa entro 90 giorni di tempo dalla fine dei lavori.
Altro bonus ancora disponibile nel 2022-2023 per case singole o villette è il bonus verde per spese sostenute per lavori di manutenzione e sistemazione di verde e giardino di casa, che prevede una detrazione fiscale del 36% per lavori di sistemazione del giardino di casa per spese fino ad un massimo di spesa di 5.000 euro per ogni unità immobiliare, il che significa usufruire di una detrazione totale di 1.800, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Le spese di lavori di sistemazione e cura di giardini e balconi di casa propria per cui può spettare il bonus verde sono, per esempio:
Anche il bonus verde 2022-2023 si ottiene in dichiarazione dei redditi.
Se fino al 31 dicembre 2022 case singole e villette possono ancora certamente usufruire del superbonus 110%, c’è incertezza per ciò che potrebbe accadere il prossimo anno per queste costruzioni, pur essendo stata confermata la proroga di tale beneficio.
Tra gli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del Decreto Aiuti-bis c’è quello di cancellazione de vincolo del 30% al 30 settembre 2022, fissando la scadenza per le unifamiliari direttamente al 31 dicembre 2022. Il superbonus 110% consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal primo luglio 2020 per la realizzazione di specifici lavori volti all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di pannelli fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. In particolare, la legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus con scadenze diverse in base ai soggetti che sostengono le spese ammesse e nelle seguenti misure
Si tratta di detrazioni valide per i condomini e le persone fisiche e per lavori su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Ne saranno, dunque, escluse case singole e villette.
Proprietari di case singole o villette che decidono di installare un impianto fotovoltaico nella propria casa per la produzione di energia possono usufruire del relativo bonus che prevede una detrazione del 50% della spesa sostenuta per acquisto e messa in posa dei pannelli, fino al tetto massimo di spesa di 96.000 euro.