I migliori servizi per calcolo Imu 2023 case, terreni e pertinenze online e compilazione F24 in automatico

di Marianna Quatraro pubblicato il
I migliori servizi per calcolo Imu 2023

Come si calcola Imu 2023 da pagare su case, terreni, pertinenze e altri immobili, migliori servizi online e compilazione F24: chiarimenti e spiegazioni

Quali sono i migliori servizi per Calcolo Imu 2023 case, terreni e pertinenze online e compilazione F24 in automatico? L’Imu è una imposta che deve essere pagata su tutti gli immobili di proprietà e obbligatoriamente ad esclusione di prima casa adibita ad abitazione principale, a meno che non si tratti di una casa di lusso e di pregio, e relative pertinenze, fabbricati rurali a uso strumentale all’attività agricola e terreni agricoli ubicati in Comuni classificati come totalmente montani.

  • Come si calcola Imu 2023 per case, terreni e pertinenze e migliori servizi online
  • Come compilare F24 automatico per Imu 2023 e chi paga
  • Esenzioni aggiornate Imu 2023

Come si calcola Imu 2023 per case, terreni e pertinenze e migliori servizi online

Per effettuare il calcolo dell’Imu su una casa o altro immobile bisogna seguire specifici passaggi che sono:
  • rivalutazione del 5% della rendita catastale;
  • moltiplicare il risultato per il coefficiente di ogni singolo immobile;
  • applicare le aliquote Imu fissate da ogni singolo Comune alla somma ottenuta;
  • sottrarre dal risultato eventuali detrazioni se previste dal proprio Comune di residenza. 
I coefficienti da considerare per il calcolo Imu sono:
  • 160 per le abitazioni ad accezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A e pertinenze, cantine e soffitte (C2), box e autorimesse (C6), tettoie (C7); 
  • 140 per immobili a uso collettivo (categoria B) e laboratori artigianali, stabilimenti balneari (C3, C4, C5); 
  • 80 per uffici e studi (A10), banche e assicurazioni (D5); 
  • 65 per immobili a destinazione speciale (categoria D, escluso D5); 
  • 55 per negozi (C1).
E’ possibile effettuare il calcolo dell’Imu anche direttamente e comodamente online e sono diversi i servizi che permettono dei effettuare tale operazione.

Tra i migliori servizi online di calcolo Imu 2023 ci sono certamente quelli messi a disposizione dai siti istituzionali di ogni comune che permettono ad ogni cittadino di effettuare il calcolo dell'imposta direttamente in via telematica, e poi ci sono ulteriori siti specifici ottimi da consultare come https://www.amministrazionicomunali.it/main/, o https://www.tuttoimu.it/app/calcolo-imu.html, Riscotel.it, Tuttovisure.it.

Entrando in tutti questi calcolatori online si può calcolare l’Imu 2023 da pagare su case, terreni e altri immobili semplicemente inserendo la tipologia di immobile, rendita catastale, aliquota Comunale, quota ti possesso e mesi di possesso. 
 

Come compilare F24 automatico per Imu 2023 e chi paga

Una volta effettuato il calcolo Imu, l’imposta deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili, per cui nei casi, per esempio, di case o altri immobili in affitto, comodato d’uso, usufrutto, ecc, spetta sempre ai proprietari pagare l’Imu e mai a coloro che occupano l’immobile godendo del bene ricevuto.

Per effettuare il pagamento dell’Imu bisogna compilare il modello F24 e per pagare in maniera corretta basta inserire l’imposta da versare nella sezione ‘IMU e altri tributi locali’.

Il modello F24 può essere compilato e inviato tramite il servizio ‘F24 Web’ messo a disposizione dall’Agenzia dell’Entrate, che permette ai contribuenti di compilare e trasmettere il modello senza la necessità di scaricare alcun software. 

In alternativa è possibile ussare il software di compilazione e il software di controllo sempre messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che permette comunque di compilare, verificare e inviare il file creato.

Esenzioni aggiornate Imu 2023

Le leggi in vigore prevedono anche per quest’anno che il pagamento dell’Imu sia obbligatorio su tutti gli immobili ad eccezione di prime case adibite ad abitazioni principali e relative pertinenze, ma sono anche previste nuove esenzioni 2023 dal pagamento dell’imposta.

Partendo innanzitutto dai terreni, è prevista la totale esenzione dal pagamento dell’Imu per terreni agricoli che soddisfano specifiche condizioni, requisiti e anche ubicazioni. 

Le esenzioni dal pagamento dell’Imu valgono già per le seguenti tipologie terreni:

  • terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole e indipendentemente dalla loro ubicazione;
  • terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori;
  • terreni agricoli a immutabile destinazione agrosilvo- pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile;
  • terreni agricoli o boschivi ubicati in aree montane o di collina classificati secondo i criteri di legge.
Quest’anno è prevista anche l’esenzione Imu anche su fabbricati rurali se l'attività sull'immobile non è esercitata dallo stesso soggetto, cioè anche nel caso in cui sussista una concessione di comodato a un imprenditore agricolo. L’unica condizione richiesta per usufruire in questo caso dell’esenzione dall’Imu è che i fabbricati rurali siano a uso strumentale, costruzioni cioè necessarie allo svolgimento dell’attività agricola.

Nuove esenzioni sono previste nel 2023 per il pagamento Imu su case abusivamente occupate. In questi casi, infatti, è stato stabilito che il proprietario può essere esente dal pagamento Imu 2023 solo a condizione di aver presentato denuncia all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva.

Sono esenti quest’anno dal pagamento dell’Imu 2023 anche gli immobili che si trovano nei territori colpiti dai terremoti del 2012 (Emilia Romagna, Lombardi e Veneto) e del 2016, come Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.