Perché e per chi sono slittati i rimborsi 730 2023 e luglio: motivi e prossimi appuntamenti attesi in base a presentazione della dichiarazione dei redditi
Quali sono i motivi per cui rimborsi 730 2023 sono saltati per tanti a Luglio e quando realmente arriveranno da INPS? Le leggi in vigore prevedono temi specifici di riconoscimento dei rimborsi 730 2023 che generalmente dipendono da quando si presenta la dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, quest’anno i primi rimborsi di luglio sono saltati, con ritardi, soprattutto per i rimborsi di luglio e agosto. E ci si chiede perché ci sono ritardi per il pagamento dei rimborsi e quando effettivamente arriveranno i dovuti rimborsi.
Le Entrate hanno, infatti, spiegato che sono stati individuati diversi elementi di incoerenza che possono far scattare i controlli preventivi sul 730 e ritardare così i rimborsi, fino a sei mesi. Come previsto dalle norme vigenti, i controlli preventivi scattano sui modelli 730 quando si verificano se:
In particolare, la data del rimborso cambia in base all’importo e alla tipologia dello stesso:
Se, generalmente, si presenta il 730 entro il 31 maggio, il rimborso viene pagato a luglio; chi presenta il 730 entro giugno riceve il rimborso ad agosto, chi presenta il 730 a luglio riceve il rimborso a settembre e chi lo presenta ad agosto lo riceve ad ottobre e così via.
Per i primi rimborsi 730 2023 attesi a luglio e slittati, secondo quanto chiarito dall’Inps, dovrebbero arrivare il prossimo mese di agosto o anche a settembre.
In particolare, per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, dovrebbe ricevere i rimborsi ad agosto; per le dichiarazioni dei redditi presentate entro il 15 luglio, il rimborso arriva a settembre, mentre per le dichiarazioni inviate entro il 31 agosto, i rimborsi arrivano ad ottobre o novembre e slittano ancora a dicembre per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 2 ottobre 2023.