Cosa prevede la nuova circolare Inps con spiegazioni nuove funzionalità dopo recenti modifiche già avviate per calcolo assegno unico per figli
Cosa prevede nuova circolare e servizio INPS su nuove modifiche assegno unico figli con ricalcoli e conguagli a Giugno? Si preparano a cambiare gli importi dell’assegno unico per figli a giugno, aumentando nella maggior parte dei casi.
L’importo dell’assegno unico per i figli è, infatti, aumentato quest’anno rispetto al 2022 per effetto della rivalutazione all’8,1% e in misura diversa in base alla fascia di reddito Isee di appartenenza e, insieme all’importo di assegno unico, sono aumentate anche le relative maggiorazioni previste per legge, per esempio la maggiorazione per genitori entrambe lavoratori, o le maggiorazioni per figli disabili (e variabili anche in base al grado di invalidità).
La rivalutazione è stata applicata a tutti i beneficiari dell’assegno unico, sia sugli importi minimi dell’assegno unico per ogni figlio e sia sull’importo massimo e gli aumenti da giugno vengono riconosciuti a chi ha rinnovato l’Isee dopo la data del 28 febbraio 2023.
Chi ha, infatti, rinnovato l’Isee entro gennaio 2023, come ogni anno previsto per legge, ha già ricevuto da febbraio o marzo scorso i dovuti aumenti dell’assegno unico per figli per effetto della rivalutazione, mentre chi non ha rinnovato l’Isee entro il 28 febbraio scorso o non lo ha proprio fatto e lo ha rinnovato successivamente, riceverà gli aumenti dovuti dal giugno.
Grazie al nuovo pannello i cittadini potranno verificare tutte le ipotesi di ricalcolo e conguaglio effettuate dall'Inps sugli importi del dovuto assegno unico per figli. In particolare, tutti coloro che sono stati avvisati tramite sms o e-mail delle operazioni di ricalcolo effettuate lo scorso mese di maggio potranno trovare nel pannello informativo i dettagli relativi alla loro posizione.
Qualche mese fa, invece, l’Inps ha già reso disponibile il nuovo servizio di simulazione e calcolo dell’importo dell’assegno unico per i figli. Il simulatore Inps per calcolare l’importo dell’assegno unico è accessibile esclusivamente tramite sito Inps e per il calcolo dell’importo finale spettante a famiglia considera anche direttamente, in base ai dati inseriti su richiedente e membri del nucleo familiare, le maggiorazioni previste anche con funzioni a supporto di presentazione e gestione delle domande per avere il beneficio.
Per calcolare l’assegno unico per figli spettante bisogna accedere al sito Inps, seguire la procedura Servizi-Assegno Unico-Simulatore, non è necessario inserire alcuna credenziale personale, e inserire i dati richiesti dal sistema. Completato l’inserimenti dai dati, in pochi secondi l’Inps calcola l’importo di assegno unico spettante.
La simulazione dell’importo di assegno unico non equivale a presentare la domanda. Chi deve proprio richiedere l’assegno unico per figli deve presentare apposita domanda sempre sul sito Inps e accedendo con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns, o, in alternativa, rivolgendosi ai Caf e l’Inps ha introdotto nuove funzionalità anche per supportare di chi deve presentare domanda per l’assegno unico per figli, a partire dalla nuova funzionalità per presentare domanda di subentro come genitore affidatario, tutore del figlio o figlio maggiorenne nei casi di decesso del genitore richiedente o di decesso di entrambi i genitori.
Se, infatti, un genitore o entrambe decedono, chi subentra come tutore del minore che ha diritto ad avere l’assegno unico può presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio e la procedura riconosce automaticamente di quale beneficiario si tratta, la cui domanda è decaduta d’ufficio, e permette al nuovo tutore di presentare nuova richiesta.
Se, invece, avviene il decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, la variazione viene gestita d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza dover presentare nuova domanda.