Imu su case e terreni 2023 e il mistero degli aumenti già ufficiali ma che non si vedono (ma c'è spiegazione)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Imu su case e terreni 2023 e il mistero

Come, quando e di quanto si preparano ad aumentare i pagamenti Imu nel 2023: spiegazioni e chiarimenti per chi deve pagare imposta

Quando aumenta effettivamente l’Imu su case e terreni nel 2023? Per determinate il calcolo dell’Imu da pagare che, ricordiamo, deve essere obbligatoriamente pagata su tutti gli immobili ad eccezione di prime case adibite ad abitazione principale e relative pertinenze, a meno che non si tratti di case di lusso e di pregio, i Comuni devono e hanno libertà di definire le aliquote di relativo pagamento.

E’, infatti, facoltà di ogni singolo Comune decidere le aliquote di calcolo dell’Imu che si paga in due rate, acconto il 16 giugno e saldo il 16 dicembre di ogni anno. 

  • Aumento Imu su case e terreni previsto nel 2023 non si vedrà subito ecco perchè
  • Novità pagamenti ed esenzioni Imu 2023 su case e terreni 


Aumento Imu su case e terreni previsto nel 2023 non si vedrà subito ecco perché

Stando a quanto riportano le ultime notizie, quest’anno sono previsti aumenti dell’Imu in quasi tutti i Comuni e sia per case che per terreni, ma si tratta di aumenti che non si vedranno subito nell’acconto di giugno ma più probabilmente nel saldo di dicembre.

Il motivo è presto spiegato: la Manovra Finanziaria 2023, sui poteri dei Comuni sull’Imu, ha previsto, tramite Decreto del Mef, la possibilità di modificare o integrare le fattispecie per cui i Comuni possono stabilire singolarmente le proprie aliquote Imu e che, in mancanza di una delibera approvata e pubblicata tempestivamente entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento, si applicano le aliquote di base Imu e non più quelle vigenti nell’anno precedente, come prima accadeva.

Per permettere al Mef di pubblicare entro il 28 ottobre di ogni anno le nuove aliquote di pagamento Imu deliberate, i Comuni devono trasmetterle entro il termine del 14 ottobre dello stesso anno ed esclusivamente in via telematica, per cui il ricalcolo Imu può avvenire a dicembre e con aumenti derivanti dai rialzi delle aliquote Imu stabilite dai Comuni.

Novità pagamenti ed esenzioni Imu 2023 su case e terreni 

Mentre si va, dunque, incontro a nuovi aumenti dell’Imu da pagare su terreni e soprattutto case, ci sono anche novità interessanti quest’anno per quanto riguarda le esenzioni dal pagamento dell’imposta. Stando, infatti, a quanto confermano le nuove norme in vigore, è quest’anno prevista la totale esenzione dal pagamento dell’Imu per le seguenti tipologie terreni:

  • terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole e indipendentemente dalla loro ubicazione;
  • terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori;
  • terreni agricoli a immutabile destinazione agrosilvo- pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile;
  • terreni agricoli o boschivi ubicati in aree montane o di collina classificati secondo i criteri di legge.
Prevista nel 2023 anche l’esenzione dal pagamento dell’imposta anche su fabbricati rurali se l'attività sull'immobile non è esercitata dallo stesso soggetto, cioè anche nel caso in cui sussista una concessione di comodato a un imprenditore agricolo. L’unica condizione richiesta per usufruire dell’esenzione dall’Imu in tal senso è che i fabbricati rurali siano a uso strumentale, costruzioni cioè necessarie allo svolgimento dell’attività agricola.

Quest’anno è, inoltre, prevista l’esenzione dal pagamento Imu su case abusivamente occupate. In questi casi, infatti, è stato stabilito che il proprietario può essere esente dal pagamento Imu 2023 solo a condizione di aver presentato denuncia all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva.

Quest’anno sono esenti dal pagamento dell’Imu 2023 gli immobili colpiti dalle alluvioni di quest’anno 2023 in Emilia Romagna. Con il Decreto Legge primo giugno 2023, sono stati, infatti, sospesi i termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo dal primo maggio 2023 al 31 agosto 2023 per i territori colpiti dall'alluvione di maggio 2023.