In quali casi si può ottenere il rimborso delle spese condominiali già pagate in base leggi 2023 aggiornate

di Marianna Quatraro pubblicato il
In quali casi si può ottenere il rimbors

Quando è possibile ottenere il rimborso di quote di spese condominiali già pagate: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

In quali casi si può ottenere il rimborso delle spese condominiali già pagate in base leggi 2023 aggiornate? Vivere in condominio significa seguire specifiche regole del vivere comune che sono generalmente previste dal regolamento condominiale, oltre che dalle regole del vivere civile. E tra le principali regole da seguire c’è certamente l’obbligo di pagamento delle spese condominiali.

  • Ottenere rimborso delle spese condominiali già pagate quando è possibile
  • Come avviene calcolo corretto per pagamento spese condominiali

Ottenere rimborso delle spese condominiali già pagate quando è possibile

Secondo quanto stabilito dalle leggi aggiornate 2023, ci sono casi in cui è possibile ottenere la restituzione delle rate condominiali versate in eccesso. 

Possono, per esempio, chiedere il rimborso delle spese condominiali già pagate nel caso in cui, involontariamente, siano state pagate due volte, per esempio sia da marito che da moglie con approvazione del rendiconto condominiale senza alcuna specificazione in tal senso. Se l'amministratore è venuto a conoscenza del doppio pagamento delle spese condominiali, non restituisce la somma versata in più e approva comunque il rendiconto, che in realtà prevede un doppio pagamento non dovuto, allora i condomini che hanno versato maggiori spese condominiali possono sia impugnare il rendiconto, ma sarebbe una procedura lunga e costosa, e sia agire legalmente contro l'amministratore per ottenere il rimborso delle spese condominiali versate in più e non dovute. 

Stando a quanto previsto dalla legge attuale, infatti, chi effettua un pagamento non dovuto ha diritto di avere il rimborso di ciò che ha pagato in più. Ha inoltre diritto ai frutti e agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda.

E' possibile ottenere il rimborso delle spese condominiali già pagate quando si tratta di versamenti in eccesso rispetto a quanto dovuto. La definizione degli importi di spese condominiali da versare vengono stabiliti dall'amministratore sulla base del preventivo o del rendiconto consuntivo e si tratta di quote che devono essere obbligatoriamente versate da tutti i condomini. Non esistono casi di esenzione dal pagamento delle spese condominiali per alcun condomino.

Se in corso d'anno un condomino dovesse rendersi conto, dopo aver verificati conti, bilanci, rendiconti, di aver versato somme maggiori rispetto a quelle effettivamente dovute di spese condominiali, ha la facoltà di chiederne il rimborso e, per legge, ha diritto anche ad avere anche gli interessi dal giorno del pagamento, se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede, o, se era in buona fede, dal giorno della domanda.

Come avviene calcolo corretto per pagamento spese condominiali

Il calcolo corretta per la divisione delle spese condominiali si basa sui millesimi di proprietà. Le spese condominiali si dividono, infatti, tra tutti i condomini in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà, con riferimento alle tabelle millesimali e generalmente più è alto il millesimale della casa e maggiori sono le spese condominiali da pagare. 

Le tabelle millesimali per la corretta divisione delle spese condominiali vengono definite da tecnici specializzati sulle superfici reali di ogni singola unità immobiliare da ragguagliare alla superficie totale dell'edificio.

Dunque, i millesimi rappresentano il criterio fondamentale di calcolo e divisione delle spese condominiali ma, come previsto dalle leggi in vigore, le spese condominiali non si basano solo sui millesimi di casa e possono essere anche divise o in parti uguali tra tutti i condomini a prescindere dai millesimi, o in base all’uso delle parti comuni del condominio che i condomini ne fanno, ma a stabilire il diverso calcolo delle spese condominiali può essere solo l’assemblea.

Le spese condominiali devono essere sempre pagate da tutti i condomini anche se, per legge, si possono non pagare le spese condominiali in modo legittimo se si verificano i seguenti casi:

  • quando i condomini non possono usare il bene del condominio per cui si pagano le spese e non ne traggono alcuna utilità dall’uso del bene per ragioni strutturali;
  • quando il condomino non possiede un box o un garage, per cui non deve pagare eventuali spese per i lavori di adeguamento;
  • se la spesa condominiale riguarda l’utilità di una singola proprietà esclusiva e l’intervento non serve uno o più condomini, e in questi casi per loro non sussiste obbligo di pagamento delle relative spese condominiali.