In quali città non si paga l'Irpef addizionale, mentre in quali comuni è aumentato e di quanto

di Marianna Quatraro pubblicato il
In quali città non si paga l'Irpef addiz

Irpef addizionale che aumenta nel 2023 con eccezioni di diversi Comuni in cui non si pagherà proprio: quali sono

In quali città non si paga l'Irpef addizionale, mentre in quali altri è aumentato e di quanto nel 2023? Nel 2023, l’Irpef locale, regionale ma anche comunale, può cambiare. E’ stata, infatti, prevista per i Comuni la possibilità di aumentare l’Irpef locale nel caso di un deficit procapite superiore a 500 euro, mentre per Comuni con un debito procapite superiore a 1.000 euro si potrà scegliere se aumentare l’Irpef locale o sostituire l’aumento delle tasse locali con una nuova tassa locale da applicare a chi si imbarca in porti o aeroporti.

Stesso discorso vale per le Regioni: ognuna avrà piena libertà di stabilire le aliquote di pagamento dell’Irpef locale con possibilità di aumenti o anche ribassi. Molte regioni e Comuni hanno già rivisto le aliquote Irpef locali. Vediamo di seguito come.

  • Nuova Irpef addizionale 2023 a Roma quanto è aumentata
  • Come è cambiata Irpef locale 2023 a Napoli
  • Come è aumentata Irpef locale per alcuni comuni lombardi
  • In quali città non si paga l'Irpef addizionale nel 2023


Nuova Irpef addizionale 2023 a Roma quanto è aumentata

Tra le città in cui è già stata aumentata l’Irpef addizionale c’è Roma, dove si è deciso di mantenere l’aliquota dell’1,73%, (1,23, aliquota base, più 0,50 aliquota sanità) per il primo scaglione di reddito fino a 15 mila euro mentre per tutti gli altri scaglioni, 15-28 mila, 28-50 mila, oltre 50 mila, è stata applicata la maggiorazione dell’1,60, arrivando così al 3,33%, il massimo possibile secondo normativa.

Come è cambiata Irpef locale 2023 a Napoli

Dal primo gennaio 2023 l'addizionale Irpef del Comune di Napoli è aumentata dello 0,1% per tutti ma è stata stabilita l’esenzione da tale pagamento per tutti i contribuenti con redditi fino 12mila euro.

E’ stato, inoltre, già approvato anche un ulteriore aumento di un altro 0,1%, previsto a partire dal primo gennaio 2024. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha precisato che si tratta di aumenti necessari per risanare il bilancio del Comune.

Come è aumentata Irpef locale per alcuni comuni lombardi

Anche la Lombardia ha già rivisto le aliquote Irpef per il 2023 ma solo per i redditi sopra i 75 mila euro, interessando pertanto solo coloro che percepiscono redditi più alti.

I nuovi scaglioni di reddito e le relative aliquote delle tasse regionale sono diventate le seguenti:

  • per i redditi fino a 15 mila euro, l’aliquota è dell’1,23%;
  • per i redditi tra 15 mila e 28 mila euro, l’aliquota è dell’1,58%;
  • per i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro, l’aliquota è dell’1,72%;
  • per i redditi oltre i 50 mila euro, l’aliquota è dell’1,73%.

In quali città non si paga l'Irpef addizionale nel 2023

A fronte di Comuni e regioni che hanno già aumentato le aliquote dell'Irpef locali, ci sono anche Comuni in Italia che godono di 'ottima salute' finanziaria e in cui l'Irpef non si paga proprio, a partire dal Veneto, dove nel 2023 è stato deciso che i cittadini non pagano l’addizionale Irpef nel 2023, compensata, però dai pagamenti dei ‘grandi contribuenti, come Bankitalia, Enel e simili che pagheranno di più l’Irap. 

Tra gli altri Comuni in Italia dove non si paga l’addizionale Irpef nel 2023, ci sono ben diversi Comuni in Lombardia, Piemonte, Sardegna, Trentino Alto Adige, insieme a Bolzano e Gorizia e diversi comuni molto turistici come Riccione, Bellagio (Co), Camogli (Ge), Vipiteno, Golfo Aranci (Ss), Gressoney Saint Jean (Ao), Orta San Giulio (No), Portovenere (Sp), San Gimignano (Si), Alluvioni Piovera (Al).