Incentivi per riaprire negozi sfitti 2022 come funziona. Calcolo bonus, esempi e scadenza
Via libera a nuovi incentivi per riaprire negozi sfitti 2022: si tratta di una misura contenuta nel Decreto Crescita che punta a dare nuova spinta all’economica e a ridare vigore a tante attività commerciali che a causa della crisi che ha colpito il nostro Paese in questi ultimi anni sono state costrette a chiudere, lasciando i relativi locali sfitti.
Il governo ha messo a punto un nuovo bonus per aprire i negozi chiusi. Vediamo chi e come può beneficiare degli incentivi 2022 previsti per riaprire negozi chiusi e in che misura.
Gli incentivi per riaprire negozi chiusi 2022 spettano a:
Stando a quanto previsto dalla norma, con particolare riferimento ad ampliamenti di esercizi già esistenti, il bonus per riaprire negozi sfitti 2022 spetta solo per la parteampliata, vale a dire per esempio per la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell’anno in cui si presenta richiesta del bonus.
Per poter concedere incentivi per riapertura di negozi sfitti 2022 è stato istituito un fondo dalla dotazione annuale di 5 milioni per il 2022, 10 milioni per il 2022, 13 milioni per il 2022 e 20 milioni dal 2023.
Per beneficiare degli incentivi per riaprire negozi sfitti 2022 bisogna presentare apposita domanda al Comune dove il negozio è ubicato entro il 28 febbraio di ogni anno, data che per quest’anno è stata prorogata al 30 settembre.
La domanda per aprire negozi chiusi deve essere presentata compilando specifico modulo accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per attestare il possesso dei requisiti. Una volta presentata domanda, tocca al Comune decidere la somma del bonus da erogare ma solo dopo aver effettuato le dovute verifiche sulla dichiarazione presentata e il regolare avvio e mantenimento dell’attività.
I Comuni che possono usufruire del bonus per riaprire negozi sfitti 2022 sono complessivamente 7.390 e sotto i 20mila abitanti, come: