Cosa è già cambiato per l’Isee 2023 e le modifiche probabili attese ancora per il prossimo anno: novità e chiarimenti
Quali sono le modifiche Isee 2023 giù ufficiali e quelle attese più probabili? L’Isee, Indicatore della situazione economica equivalente, è un valore specifico che fotografa la ricchezza delle famiglie italiane, serve per accedere a bonus, sconti, detrazioni e misure a sostegno del reddito e deve essere rinnovato ogni anno. E’ l’Inps a calcolare l’Isee delle famiglie italiane e sono già diverse le modifiche decise e quelle in via di definizione per l’Isee 2023 del prossimo anno. Vediamo quali sono.
I componenti maggiorenni del nucleo familiare d’ora in poi possono, infatti, autorizzare la precompilazione dei dati online direttamente nella Dsu, Dichiarazione Sostitutiva Unica, e il caricamento dei dati viene effettuato in automatico dall'Agenzia delle Entrate.
Dopo essere entrato nella Dsu precompilata, il dichiarante, cioè ogni componente maggiorenne può scegliere la nuova modalità digitale per l’autorizzazione per la precompilazione dei loro dati, inserire gli elementi di riscontro, reddituali e patrimoniali per i componenti maggiorenni del nucleo familiare e accettarli o modificarli entro tre mesi dalla loro ricezione.
La nuova procedura online di calcolo dell'Isee permette di ridurre, e di molto, tempi e passaggi burocratici solitamente necessari per avere l'Isee di un nucleo familiare, con particolare riferimento all'elaborazione della Dsu, perché permette l’autorizzazione alla precompilazione dei dati in via telematica da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare cin automatico caricamento dall’Agenzia delle Entrate e ai controlli preliminari sui dati di riscontro, evitando al dichiarante di dover obbligatoriamente fornire i dati, velocizzando i tempi di rilascio del valore Isee del nucleo familiare.
Altra novità 2023 già ufficiale per l’Isee riguarda le condizioni dell’aggiornamento dell’Isee Ordinario con l’Isee Corrente. Secondo quanto stabilito dalle norme vigore, l’Isee Corrente si può chiedere in ogni momento dell’anno se si verificano variazione particolari della situazione lavorativa, o patrimoniale o se si verifica una interruzione dei trattamenti percepiti da uno dei componenti del nucleo familiare, tutti casi che modificano la situazione economica del nucleo familiare rispetto a quanto riportato nell’Isee ordinario.
E’ stato già deciso che l’aggiornamento dell’Isee si può chiedere dal primo aprile di ogni anno, in presenza di un Isee ordinario in corso di validità, se si verifica una variazione della situazione patrimoniale della famiglia superiore del 20% rispetto a quanto calcolato per l’Isee ordinario e ha validità di 6 mesi dalla data di sottoscrizione.
L’Isee Corrente per aggiornare l’Isee si può richiedere, dunque, se:
Ulteriori modifiche probabili per l’Isee 2023 dovrebbero essere relative al peso delle proprietà immobiliari nel calcolo Isee. Dal prossimo anno, infatti, sarà rivisto il valore Isee da considerare ai fini di diverse misure, a partire dall’assegno unico per i figli, dando un peso minore alle proprietà di immobili dei nuclei familiari.
Se oggi avere immobili di proprietà incide per il 20% sul calcolo dell’Isee di un nucleo familiare, l’intenzione è quella di ridurre il peso che gli immobili hanno ai fini Isee, contribuendo dunque ad abbassare il valore Isee dei nuclei familiari e aumentare, di conseguenza, bonus e sconti a cui sarebbe possibile accedere e importo dell’assegno unico per figli.