Calcolo ISEE 2018: simulazione, fasce reddito, documenti necessari, stima ed esempi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Calcolo ISEE 2018: simulazione, fasce re

Dal primo gennaio 2017 sono in vigore i nuovi modelli Isee e per la Dsu, dichiarazione unica sostitutiva: cosa è cambiato e cosa fare, esempi. Compilazione modelli DSU, come procedere

Calcolo Isee 2018

Una delle domande che ci vengono poste di più solitamente è come si deve fare e quando il rinnovo del 2018, quali documenti servono e come eseguire il calcolo solo per quest'anno. Lo abbiamo visto in questo articolo specificatamente sulle regole da seguire per il rinnovo Isee 2018

A che cosa serve l'ISEE

Il calcolo dell'Isee 2018 è utile per numerosi motivi e per fare richieste di diversi detrazioni ed esenzioni importanti. Nell'articolo centrale spieghiamo come fare il calcolo e la compilazione dei principali modelli. Ma ci sono delle particolarità nel calcolo Isee 2018 da seguire quasi per ogni tipo di agevolazione. Per questo abbiamo scritto anche un articolo per il calcolo dell'Isee 2018 per il bonus nuova mamma, bebè, voucher asilo nido e detrazioni con anche la spiegazione dei documenti necessari e come fare domanda passo dopo passo.

Calcolo online ISEE precompilato

Al momento il calcolo dell'Isee deve avvenire ancora a mano o è possibile anche eseguire il calcolo online dell'Isee 2018 attraverso gli strumenti che spieghiamo e la compilazione dei documenti necessari. Ma la grande attese annunciata e che poi si vedrà se si farà in tempo a portare a termine è sicuramente quella del calcolo dell'Isee 2018 automatizzato da INPS e Agenzia delle Entrata.

Modello ISEE 2018: le novità

La compilazione del modello Isee prevede da sempre una serie di adempimenti e documentazioni che è necessario presentare a Caf o altri sostituti di imposta che si occupano dell’invio del modello all’Inps ma è bene dire che a partire dal prima settembre 2018 diventerà obbligatorio l'Isee precompilato. Diverse comunque le novità previste per il calcolo Isee 2018 come:

  • l’inserimento delle nuove caselle, in particolare nel quadro A dei moduli MB.1 e MB.1rid che devono ora essere barrate solo nel caso in cui vi sia un minore nel nucleo familiare che nell’anno 2014 non abbia ricevuto trattamenti, patrimoni o redditi, per i minorenni senza redditi e patrimonio;
     
  • per la parte relativa al patrimonio mobiliare sono state inserite nel modello altre voci come le carte prepagate con Iban e i trasferimenti di denaro tra i vari componenti dello stesso nucleo familiare da riportare nel quadro FC2 sez. I, e ulteriori informazioni su conto correnti, libretti, carte di credito, titoli ecc;
     
  • per il calcolo Isee 2018 per gli studenti universitari con unico genitore separato è stata inserita nel quadro C del modulo MB.2 una nuova casella, la prima, da barrare solo se nella famiglia è presente un solo genitore e l’altro risulta non convivente o separato;
     
  • per il calcolo Isee 2018 per gli studenti autonomi, indipendenti economicamente, il modello Isee università considera la capacità di reddito del singolo studente universitario che in caso di matrimonio deve considerare anche il reddito del proprio coniuge;
     
  • per i rimborsi spese, da quest’anno è prevista la possibilità di non inserire i contributi a titolo di rimborso spese se appositamente rendicontate; in caso contrario devono essere riportate nel Quadro FC8 sezione III del modello le spese per i collaboratori domestici e familiari e per gli addetti all’assistenza personale.

DSU e ISEE: le differenze

Dal primo gennaio 2017 sono in vigore i nuovi modelli Isee e per la Dsu, dichiarazione unica sostitutiva che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale che definiscono la situazione economica del nucleo familiare e che è un documento necessario per la richiesta dell’Isee per ricevere prestazioni sociali agevolate.

Tra le principali novità 2017 della Dsu, l’aggiornamento delle indicazioni agli anni e l’inserimento dei riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2014; la nuova denominazione della casella riferita a soggetti minorenni, presente nel Quadro A dei moduli MB.1 e MB.1rid, da barrare se il minorenne nell’anno di riferimento non abbia avuto trattamenti, redditi e patrimoni; e l’introduzione per lo studente universitario della casistica dell’unico genitore separato, prima casella del Quadro C del modulo MB.2.

ISEE per gli studenti

Nel caso di uno studente coniugato, il patrimonio deve essere valutato considerando anche i redditi del coniuge. L'Isee è obbligatorio per tutti gli studenti iscritti o che devono iscriversi all’Università e anche per coloro che hanno presentato la domanda di borsa di studio. Se non si provvede in tempo con il calcolo Isee 2018 nei tempi stabiliti, si pagherà il massimo importo delle tasse universitarie, rischiando quindi di rientrare in una fascia di reddito errata.

Che cosa è il patrimonio mobiliare

Sono stati, poi, inseriti alcuni chiarimenti in tema di patrimonio mobiliare; introdotta una deroga al principio per il quale non vanno riportati nella Dsu i contributi a titolo di rimborso spese laddove le spese siano rendicontate; ed è stato inserito nel Quadro FC8 del modulo FC.3 una casella da se il componente è esonerato dalla presentazione della dichiarazione fiscale o di sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali.

ISEE su www.inps.it

La nuova modulistica e le relative istruzioni per la compilazione saranno disponibili sul sito www.inps.it. Una volta compilato, il modello Isee deve essere presentato all’Inps o tramite Caf o direttamente dal dichiarante, attraverso i servizi online dell’Istituto per il cittadino. In questo caso, compilazione e presentazione del modello saranno immediate, mentre nel caso di presentazione del modello tramite Caf la procedura dura, in media, 10 giorni lavorativi.

Calcolo online ISEE 2018

Per il calcolo Isee 2018 bisogna considerare i redditi annui derivanti da lavoro dipendente, autonomo, prestazioni occasionali, da lavori a progetto e il calcolo comprende anche beni mobili, conti correnti e azioni, e gli affitti. Alla somma complessiva di redditi e patrimonio deve essere poi applicato un coefficiente familiare che consideri la composizione del nucleo familiare.

Per calcolare, dunque, l’Isee del nucleo familiare bisogna:

  • sommare tutti i redditi dei componenti della famiglia, nucleo familiare;
     
  • considerare il patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo, considerando le spese da detrarre come l’affitto per l’abitazione principale o l’abitazione di proprietà quale abitazione principale;
     
  • calcolare Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) sommando il reddito complessivo, i proventi agrari, il rendimento derivato dal patrimonio ISP, e sottraendo l’eventuale detrazione del canone di locazione annuo.
Una volta inviati i dati necessari all’Inps, l’Istituto stesso si occuperà della loro valutazione e della concessione, o meno, dei benefici richiesti entro 10 giorni dall’invio del modello stesso.

Simulazione ISEE 2018

E’ possibile effettuare la simulazione Isee 2018 direttamente sul sito Inps che offre un servizio che permette ai cittadini di simulare il calcolo dell’Isee ordinario, cioè del modello integrale per la richiesta della maggior parte delle detrazioni fiscali possibili, come diversi bonus, come bonus bebè, bonus asilo nido, o sconti in bollette di gas, luce, acqua, canone telefonico, canone Rai.

Da quest’anno, infatti, è disponibile il nuovo servizio Inps Isee 2018 simulazione, che fornisce una simulazione appunto della situazione economica equivalente virtuale basata solo sulle informazioni autodichiarate dal cittadino. E’ necessario sottolineare che la simulazione Isee così effettuata non ha valore a livello legale. L’Isee vero e proprio, infatti, viene rilasciato solo dopo che il cittadino ha presentato a Caf, commercialista o altro sostituto di imposta tutti i documenti necessari per la compilazione del modello che viene poi trasmesso all’Inps.

Ordinario, Minorenni e Università: i tre modelli ISEE

Anche quest’anno sono disponibili diversi modelli Isee e ci sono: l’Isee ordinario, utile per la generalità dei casi; l’Isee Minorenni per alcuni nuclei monoparentali; l’Isee Università per la richiesta di prestazioni di diritto allo studio; all’Isee sociosanitario per prestazioni di natura sociale e sanitaria; l’Isee integrativo da compilare in caso di situazioni eccezionali o per integrazioni; l’Isee corrente, basato sui redditi degli ultimi dodici mesi. Tra le novità previste anche i trasferimenti tra componenti dello stesso nucleo familiare.

Da quest'anno, infatti, le carte di credito prepagate con Iban devono essere indicate nei rapporti finanziari del Quadro FC2 sez. I del modello, venendo così assimilate, come trattamento, ad un conto corrente ordinario, il cui istituto di credito deve dichiarare la giacenza media. Se l’istituto di credito non riesce e fornire la giacenza media, toccherà al contribuente farlo seguendo tale procedura: somma di tutti i numeri creditori annuali reperiti negli estratti conto, correlati a ciascun rapporto; e divisione del totale per 365.
 
Ai fini del calcolo Isee 2018, si prende in considerazione il saldo al 31 dicembre se la differenza tra il totale di tutti i saldi dei conti correnti indicati e il totale di tutte le giacenze medie è positiva; e se nel corso dell’ultimo anno sono stati acquistati beni immobili o mobili, o sono stati effettuati trasferimenti ad altri componenti del nucleo familiare.