Isee 2017: calcolo e fare domanda
Il simulatore per il calcolo dell'Isee 2017 proposto dall'Inps è un buon punto di partenza a cui fare certamente riferimento.
AGGIORNAMENTO: Per l'Isee 2017 minorenni e studenti universitari, in caso di genitore non coniugato con l'altro genitore e non convivente, che non sia nello status di separato legalmente o divorziato, e che non sia tenuto al pagamento di assegni periodici di mantenimento da sentenza del giudice, devono aggiungere documentazione reddituale e patrimoniale del genitore.
Per aiutare a orientarsi sull'Isee 2017 ovvero effettuare il calcolo della propria situazione reddituale e comprendere se si ha diritto ad accedere a prestazioni e detrazioni, agevolazioni e sconti, l'Inps ha messo a disposizione sul suo sito web un simulatore gratuitamente utilizzabile. Precisiamo subito come si tratti di uno strumento utile ma non definitivo. In buona sostanza i valori restituiti, anche se le informazioni personali sono corrette, non sono quelli ufficiali e definitivi. Manca infatti la controverifica di Inps e Agenzia delle entrata sulla base dei dati in proprio possesso. A ogni modo è un buon punto di partenza a cui fare certamente riferimento.
A partire dal 2017, l'elenco dei documenti legati all'Isee 2017 è ancora più complesso e occorre fare molta attenzione, anche nel caso in cui si faccia affidamento a un patronato. DI base occorrono il documento di identità del dichiarante, l'autocertificazione dello stato di famiglia, i codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, il contratto di affitto della propria residenza. Ma poi, in realtà, c'è una lunga lista di voci, di cui le più corpose sono quelle relative al patrimonio mobiliare e a quello immobiliare. Del primo fanno parte
A proposito di Isee 2017, minorenni e studenti universitari, in caso di genitore non coniugato con l'altro genitore e non convivente, che non sia nello status di separato legalmente o divorziato, e che non sia tenuto al pagamento di assegni periodici di mantenimento da sentenza del giudice, devono aggiungere documentazione reddituale e patrimoniale del genitore. E non si tratta dell'unica particolarità legata all'Isee 2017. Perché disabili ricoverati nelle case di riposo (Rsa) a ciclo continuativo, nel caso in cui abbiano figli maggiorenni non conviventi, devono presentare la documentazione reddituale e patrimoniale dei figli non conviventi, ed eventuali donazioni effettuate successivamente alla prima richiesta della prestazione, o nei 3 anni precedenti la prima richiesta, se in favore del coniuge, dei figli o di altri familiari tenuti agli alimenti che non rientrino nel nucleo, oppure indicare numero di protocollo e data della Dsu già in loro possesso.