Non tutti i veicoli richiedono lo stesso impegno di spesa sul bollo auto. Ecco alcuni tra i modelli più economici e con cui risparmiare.
Per sapere quanto si paga per il bollo auto occorre fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione per determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo e moltiplicare il corrispondente valore per ogni KW di potenza dell'automobile o CV, per le auto il cui libretto di circolazione riporta ancora la potenza massima espressa in CV. Sulla base di questi presupposti, quali sono i modelli con il bollo auto più economico? Scopriamo nel dettaglio:
Al di là dell'alimentazione del veicolo, non mancano i casi in cui è possibile pagare di meno o non pagare il bollo auto. Provando a sintetizzare, sono in vigore l'esenzione per le auto per disabili, invalidi e portatori di handicap; le esenzioni temporanee e le riduzioni per auto elettriche; le esenzioni temporanee e le riduzioni per auto ibride; la riduzione per le auto alimentate a Gpl o metano; la riduzione per i veicoli storici.
In relazione all'esenzione del pagamento del bollo auto per disabili, invalidi e portatori di handicap, per fruirne, il veicolo deve essere intestato alla stessa persona diversamente abile, ovvero anche a un soggetto rispetto al quale è fiscalmente a carico.
Non contano i redditi esenti, come ad esempio le pensioni sociali, le indennità, gli assegni e le pensioni rogati ai non vedenti, ai sordomuti e agli invalidi civili. Nel caso in cui il limite venga superato, i documenti di spesa devono essere intestati al disabile. Non sono agevolabili i veicoli intestati a società o enti, pubblici o privati.