Come pagare di meno il bollo auto
Non tutti i veicoli richiedono lo stesso impegno di spesa sul bollo auto. Ecco alcuni tra i modelli più economici e con cui risparmiare.
Per sapere quanto si paga per il bollo auto occorre fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione per determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo e moltiplicare il corrispondente valore per ogni KW di potenza dell'automobile o CV, per le auto il cui libretto di circolazione riporta ancora la potenza massima espressa in CV. Sulla base di questi presupposti, quali sono i modelli con il bollo auto più economico? Scopriamo nel dettaglio:
Bollo auto, i modelli più economici
Come pagare di meno il bollo auto
Prima di scoprire quali sono i modelli per cui tassa auto costa tra i 120-150 euro all'anno, è utile una premessa. Il bollo auto è una imposta regionale ovvero sono i singoli enti - Abruzzo Alto Adige (Provincia di Bolzano), Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino (Provincia di Trento), Umbria, Valle d'Aosta, Veneto - a decidere esenzioni e riduzioni bollo auto nell'ambito della cornice generale.
Dacia Sandero: 126,42 euro
Renault Clio: 126,42 euro
Hyundai i10: 126,42 euro
Kia Picanto: 126,42 euro
Volkswagen up!: 129,00 euro
Lancia Ypsilon: 131,58 euro
Fiat Panda: 131,58 euro
Toyota Yaris: 136,74 euro
Opel Corsa: 141,90 euro
Peugeot 208: 141,90 euro
Sconto a parte, il pagamento del bollo auto può essere sempre effettuato presso le delegazioni Aci, le agenzie di pratiche auto, la maggior parte degli istituti di credito, gli uffici postali mediante il servizio Internet Banking, presso i tabaccai convenzionati con Banca Itb, direttamente collegati al Ruolo regionale e quelli aderenti al polo Lottomatica compilando le apposite schede per autovetture e autoveicoli a uso promiscuo soggetti al pagamento della tassa in misura piena, e per quelli che beneficiano di un particolare trattamento fiscale (come i taxi) e per tutti gli altri veicoli, come autobus, autocarri, rimorchi, ciclomotori.
Al di là dell'alimentazione del veicolo, non mancano i casi in cui è possibile pagare di meno o non pagare il bollo auto. Provando a sintetizzare, sono in vigore l'esenzione per le auto per disabili, invalidi e portatori di handicap; le esenzioni temporanee e le riduzioni per auto elettriche; le esenzioni temporanee e le riduzioni per auto ibride; la riduzione per le auto alimentate a Gpl o metano; la riduzione per i veicoli storici.
In relazione all'esenzione del pagamento del bollo auto per disabili, invalidi e portatori di handicap, per fruirne, il veicolo deve essere intestato alla stessa persona diversamente abile, ovvero anche a un soggetto rispetto al quale è fiscalmente a carico.
Non contano i redditi esenti, come ad esempio le pensioni sociali, le indennità, gli assegni e le pensioni rogati ai non vedenti, ai sordomuti e agli invalidi civili. Nel caso in cui il limite venga superato, i documenti di spesa devono essere intestati al disabile. Non sono agevolabili i veicoli intestati a società o enti, pubblici o privati.