Le tante e importanti spese condominiali che si possono detrarre nel 730 2023 aggiornate a quest'anno

di Marianna Quatraro pubblicato il
Le tante e importanti spese condominiali

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Quali sono le spese di condominio che danno diritto a detrazioni in dichiarazione del redditi: ecco come fare e chiarimenti

Quali sono le tante e importanti spese condominiali che si possono detrarre nel 730 2023 aggiornate a quest'anno? Anche le spese condominiali si possono portare in detrazione in dichiarazione dei redditi con 730 permettendo così di recuperare importi variabili sulle spese sostenute. E diverse sono le tipologie di spese di condominio che si possono detrarre nel 730. Vediamo nel dettaglio.

  • Quali spese condominiali si possono detrarre nel 730 2023
  • Come portare in detrazione nel 730 2023 le spese condominiali

Quali spese condominiali si possono detrarre nel 730 2023

Sono molte le spese condominiali che si possono portare in detrazione nel 730 2023, a partire da quelle sostenute per il rifacimento delle facciate e che danno diritto ad usufruire del bonus facciate.

Pur essendosi esaurita la misura, considerando che il bonus facciate non rientra tra i bonus prorogati ancora per quest’anno 2023, nel 730 2023 è possibile riportare le spese sostenute per bonus 2022, comprese quelle per il rifacimento delle facciate e la detrazione per lavori eseguiti è pari al 60%.

Tra le spese condominiali detraibili nel 730 2023 ci sono quelle che danno diritto al bonus ristrutturazioni edilizie, che prevede detrazioni fino al 50% delle spese sostenute entro un limite di spesa di 96mila euro, e quelle che danno diritto ad usufruire del bonus sicurezza. 

Il bonus sicurezza permette di usufruire di una detrazione del 50% sulle spese sostenute per aumentare la sicurezza di un immobile, può essere sfruttato per la sostituzione degli infissi con modelli, per esempio, con vetri antisfondamento, portoni blindati, impianti di video-sorveglianza, impianti di allarme. Anche in questo caso la detrazione è al 50%.

Anche le spese condominiali per lavori volti all’efficientamento energetico si possono detrarre nel 730 2023, come per esempio spese per sostituzione di infissi, o serramenti, o realizzazione del tetto, ecc. In tal caso è, infatti, possibile usufruire dell’ecobonus che prevede detrazioni del 50% per spese per infissi, biomassa e schermature solari, ecc e del 65% per le rimanenti tipologie di spese.

Tra le spese condominiali che è possibile portare in detrazione nel 730 ci sono anche quelle legate al bonus verde, che permette di ottenere detrazioni pari al 36% delle spese sostenute su una spesa massima di 5.000 euro.

Le spese del bonus verde che si possono portare in detrazione nel 730 2023 sono quelle legate ai seguenti lavori:

  • sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere (balconi e giardini) anche con impianti di irrigazione;
  • allestimento a verde permanente di balconi;
  • lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • miglioramento di impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  • lavori di giardinaggio necessari e conseguenti;
  • fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere e riqualificazione di tappeti erbosi, ad esclusione di quelli ad uso sportivo con scopo di lucro.
Rientrano tra le spese che possono usufruire del bonus verde anche quelle per la progettazione e la manutenzione legate ai lavori da effettuare.

Come portare in detrazione nel 730 2023 le spese condominiali

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, per calcolare la detrazione spettante per le spese condominiali bisogna sempre considerare le quote millesimali di ogni condomino.

Le quote di detrazione delle spese condominiali nel 730 2023 sono di solito calcolate dall’amministratore di condominio in base alla quota millesimale degli aventi diritto. Possono portare in detrazione le spese condominiali in dichiarazione dei redditi coloro che hanno sostenuto le spese, sia che si tratti di proprietari, che di altri soggetti che hanno diritti reali di godimento, come locatari, usufruttuari, comodatari.

Nel caso di immobile in comproprietà, tutti i proprietari potranno usufruire delle detrazioni in dichiarazione dei redditi a condizione di dimostrare di aver partecipato alle spese.