destinazioni cinque otto due mille 730 2023
A chi è possibile devolvere 5x1000, 8x1000 e 2x1000 nel 730 2023: lista degli enti aggiornati e come fare per effettuare la propria scelta
A chi è possibile dare il 5x1000, 8x1000 e 2x1000 nel 730 2023? Tra le novità previste per la compilazione del modello 730 2023 ci sono nuove istruzioni su a chi è possibile dare il 5x1000, 8x1000 e 2x1000, con dematerializzazione delle schede per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, per cui da quest’anno i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale possono trasmettere direttamente in via telematica le schede relative alle scelte anche senza avvalersi di un intermediario.
5x1000, 8x1000 e 2x1000 sono tutte percentuali Irpef che ogni contribuente può destinare a specifici scopi e, cosa importante, non si escludono fra loro. Vediamo di seguito nel dettaglio a chi possono essere dati.
Passando all’8x1000, ogni contribuente può destinare l'8 per mille del gettito Irpef allo Stato o ad un'Istituzione religiosa.
In particolare, il contribuente può destinare il proprio 8 per mille allo Stato, alla Chiesa Cattolica o a una delle dodici confessioni religiose aventi un'Intesa con lo Stato e da quest’anno 2023 è possibile destinarlo anche all’Associazione Chiesa d’Inghilterra.
L’8x1000 nel 730 2023 permette alle chiese di finanziare diversi progetti, umanitari, assistenziali o di culto e la tutela della cultura e degli interessi religiosi e per destinarlo non serve avere alcun codice fiscale dell’istituto religioso beneficiario ma il contribuente deve solo apporre la propria firma nell’apposita sezione.
A differenza dell’8x1000, il 2x1000 è destinato al sostegno di partiti politici. In particolare, il 2x1000 prevede l’assegnazione della quota Irpef a due principali tipologie di soggetti:
Precisiamo che il 2x1000 non sostituisce l’8 per mille o il cinque per mille: il contribuente può optare per tutte e tre le destinazioni contemporaneamente in sede di dichiarazione dei redditi.