Migliaia di avvisi ancora per togliere reddito di cittadinanza, gli 8 aiuti che rimangono (validi per molti altri)

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono e cosa prevedono i tanti bonus e aiuti disponibili per chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza: chiarimenti e spiegazioni

Quali sono i bonus e gli aiuti per chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza? Cambia da gennaio 2024 il reddito di cittadinanza, sostituito dal nuovo assegno di inclusione, destinato solo ad una ristretta platea di persone e che richiede requisiti decisamente più stringenti rispetto a quanto al momento richiesto per avere il reddito di cittadinanza. 

Ma già ora ci sono drastiche riduzioni dei percettori del reddito (o dell'importo) che sono iniziate ad Agosto e che continueranno a settembre e poi nei mesi successivi tramite avvisi via sms da parte dell'INPS

L’assegno di inclusione avrà un importo massimo di 480 euro al mese a cui aggiungere una ulteriore somma pari a 280 euro nel caso in cui il soggetto che beneficia della misura vive in affitto e fino ad un massimo di 3.360 euro all’anno, da erogare per un massimo 18 mesi e rinnovabile per ulteriori 12 mesi, previa sospensione di un mese. 

  • Bonus affitti
  • Bonus spesa e altri assimilabili
  • Bonus Trasporti
  • Bonus bollette
  • Regole bonus asilo nido per chi non potrà avere nuovo reddito di cittadinanza


Bonus affitti per chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza

Tra i primi bonus disponibili per chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza c’è il bonus affitti, che viene riconosciuto come contributo economico a sostegno del pagamento dei canoni di locazione. Si tratta di una misura di cui si può usufruire solo se si ha un determinato valore Isee, che può variare da Comune a da Comune, e che prevede importi differenti, in ogni caso per presentarne domanda bisogna aspettare il bando di ogni singolo Comune. 

Quali bonus spesa sono disponibili per chi non avrà il nuovo reddito di cittadinanza

Insieme al bonus affitti, chi non avrà il nuovo reddito di cittadinanza potrà usufruire dei diversi bonus spesa disponibili, dai bonus spesa comunali di 600 euro a carta acquisti a nuova carta risparmio spesa. Il bonus spesa da 600 euro viene riconosciuto ai cittadini in possesso di specifici requisiti come contributo economico da usare per l’acquisto di generi alimentari, di prima necessità e di farmaci.

Con i soldi erogati del bonus spesa comunale si possono, infatti, acquistare beni di prima necessità, come generi alimentari e prodotti igienici, prodotti per la pulizia della casa, medicinali e prodotti per l’infanzia e cibo per bambini, come latte in formula, omogeneizzati e pannolini.

Non è invece possibile comprare con il bonus spesa comunale di 600 euro i seguenti prodotti:

  • alcolici, birra compresa;
  • alimenti non di prima necessità;
  • prodotti e cibi per animali;
  • prodotti di bellezza, come lacca, trucchi, tintura per capelli;
  • sigarette;
  • cellulari.
Chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza potrà usufruire anche della Carta acquisti, che spetta a coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni. Per avere la carta acquisti bisogna, infatti, aver compiuto 65 anni di età o avere bambini fino a 3 anni di età e avere un Isee entro i 7.640,18 euro.

La carta acquisti ha un importo di 40 euro al mese e viene ricaricata di 80 euro ogni due mese. L’importo complessivo erogato dall’Inps ha un valore massimo di 480 euro l’anno. Per avere la carta acquisti 2023 bisogna presentare domanda negli Uffici Postali compilando l’apposito modulo disponibile. 

Accanto alla carta acquisti c’è anche la nuova carta risparmio spesa, aiuto riconosciuto alle famiglie in difficoltà con Isee entro i 15mila euro che viene riconosciuto sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità. Per avere la carta risparmio bisogna presentare apposita domanda al proprio Comune di residenza. 

Bonus Trasporti ancora valido per chi non potrà avere nuovo reddito di cittadinanza

Chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza potrà usufruire anche del bonus trasporti che prevede uno sconto dell’importo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale e può essere richiesto da coloro che hanno reddito complessivo entro i 20mila euro

La domanda per avere il bonus trasporti deve essere presentata accedendo, registrandosi sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, il Portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e seguendo l’apposita procedura.

Una volta accettata la domanda, il buono viene emesso direttamente dal Portale e, per essere usato, il beneficiario deve esibire il buono al gestore del servizio di trasporto pubblico prescelto che, a sua volta, lo incassa come pagamento totale o parziale dell’abbonamento per il beneficiario.

Bonus bollette possibile per chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza

Chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza potrà comunque usufruire del bonus bollette luce e gas valido per coloro che hanno un Isee entro i 15mila euro. Questo bonus viene riconosciuto direttamente sotto forma di sconto in bolletta elettrica e di gas e gli importi variano a seconda di diversi elementi come composizione del nucleo familiare e tipo di utenza. 

Regole bonus asilo nido per chi non potrà avere nuovo reddito di cittadinanza

Chi non potrà avere il nuovo reddito di cittadinanza potrà richiedere ancora anche il bonus asilo nido, che viene riconosciuto come contributo per il pagamento delle rette per la frequenza degli asili. L’importo del bonus asilo nido varia in base al valore Isee del nucleo familiare ed è in particolare di:

  • 3.000 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee fino a 25 mila euro;
  • 2.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee compreso tra 25 mila e 40 mila euro;
  • 1.500 euro l’anno per famiglie che hanno un Isee superiore a 40 mila euro e per famiglie che non presentano un Isee minorenni valido.
Possono chiedere il bonus asilo nido 2023 tutti i genitori, naturali, adottivi e affidatari, con figli iscritti gli asili nido e tutti i genitori di figli che soffrono di particolari patologie e non possono frequentare gli asili nido e per cui il bonus può essere usato per il pagamento di supporti che siano:
  • residenti in Italia; 
  • conviventi con il bambino;
  • cittadini italiani o comunitari o, in caso di cittadini di Stato extracomunitario, che abbiano regolare permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Il bonus asilo nido 2023 può essere richiesto solo ed esclusivamente dal genitore che sostiene effettivamente il pagamento della retta.