Quali sono i due nuovi importanti bonus previsti dal governo Meloni, cosa prevedono e per chi: anticipazioni e chiarimenti
Il governo Meloni è al lavoro sulle misure da inserire nella prossima Manovra Finanziaria 2024 e si lavora con fatica perché mancano i soldi necessari per l’attuazione di tutte le misure che si vorrebbero fare ma, tra gli obiettivi del governo, c’è quello di riordinare, da una parte i tanti bonus e agevolazioni attualmente in vigore, anche con diversi tagli e cancellazioni, ma anche, dall’altra parte, quello di garantire comunque aiuti e sostegni a chi si ritrova a vivere in condizioni di maggiore difficoltà. E proprio per questo sarebbe in discussione non solo un bonus da 150-200 euro, ma ben 2 sono previsti dal Governo Meloni. Vediamo quali sono, cosa prevedono e per chi.
Si tratterebbe, tra l’altro, di una misura che permetterebbe al governo anche di recuperare maggiore consenso soprattutto in vista delle prossime elezioni europee 2024. Il nuovo bonus una tantum non varrebbe per tutti i lavoratori e pensionati ma solo per chi percepisce redditi più bassi.
Del resto, sia per i bonus una tantum dell’ex governo Draghi, come per l’applicazione del taglio del cuneo fiscale quest’anno per aumentare gli stipendi, il criterio di pagamento è stato quello reddituale, prevedendo il riconoscimento degli aumenti solo a coloro che redditi annui lordi entro i 25mila o 35mila euro e probabilmente anche il nuovo bonus del governo Meloni potrebbe seguire tale criterio.
Altra ipotesi in ballo sarebbe anche un nuovo bonus benzina di 150 euro, anch’esso da destinare solo a persone con redditi bassi come misura di sostegno contro il caro carburanti
Per ridurre i prezzi della benzina non ci sarà, dunque, un nuovo taglio delle accise per tutti ma un intervento mirato per categorie di persone più svantaggiate.
Secondo quanto spiegato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il nuovo bonus benzina che verrebbe riconosciuto sotto forma di nuova social card contro il caro carburanti del valore di 150 euro potrebbe essere destinata solo a chi ha redditi annui entro i 25mila euro.