Numerose domande e richieste ad Agenzia dell'Entrate diventeranno a pagamento per cittadini e imprese

di Marianna Quatraro pubblicato il
Numerose domande e richieste ad Agenzia

Al via nuovo contributo di pagamento per richieste di chiarimenti presentate all’Agenzia delle Entrate: la novità della riforma fiscale

Quali sono le numerose domande e richieste ad Agenzia dell'Entrate diventeranno a pagamento per cittadini e imprese con riforma fisco Marzo? Cambiano con la nuova riforma del Fisco anche le modalità di presentazione di domande e richieste dall’Agenzia delle Entrate. Alcune diventeranno a pagamento con diversi oneri, dunque, a carico dei contribuenti.

  • Domande e richieste ad Agenzia dell'Entrate diventano a pagamento per cittadini e imprese 
  • Quanto costerà presentare domande e richieste ad Agenzia delle Entrate

Domande e richieste ad Agenzia dell'Entrate a pagamento per cittadini e imprese 

Stando a quanto riportano le ultime notizie, per ridurre ricorsi e richieste di chiarimenti, il governo ha pensato di prevedere costi a carico dei cittadini a chiunque chieda informazioni all’Agenzia delle Entrate su cartelle e contestazioni fiscali. Si tratta di un nuovo contributo che dovrà essere obbligatoriamente pagato da tutti i contribuenti che richiederanno chiarimenti fiscali alle Entrate.

Per ridurre gli interpelli e le richieste di chiarimento all’Agenzia delle Entrate saranno, però, potenziate le Faq come servizi di interlocuzione rapida e solo se dalle Faq non si evincono i chiarimenti necessari allora si dovrà arrivare a richiederli necessariamente alle Entrate con relativo pagamento del nuovo contributo.

La nuova riforma del Fisco prevede per le domande presentate alle Entrate anche la sospensione dei termini di risposta nel mese di agosto, attualmente fissati in 90 o 120 giorni in base al tipo di interpello. I termini potranno allungarsi di un mese e si tratta di una novità importante, considerando che viene equiparata nella riforma del Fisco l’assenza di una risposta nei termini previsti alla condivisione della soluzione prospettata dal contribuente (silenzio/assenso).

Quanto costerà presentare domande e richieste ad Agenzia delle Entrate

Per quanto riguarda l’importo del nuovo contributo che bisognerà versare alle Entrate per interpelli, è bene chiarire che non sarà unico, universale e uguale per tutti ma sarà di importo variabile in base a tipologia del contribuente, se persona fisica, impresa, società, ecc, e tipologia della domanda. 

L’obiettivo del governo è disincentivare le migliaia di ricorsi e richieste di chiarimento sui tributi da versare che arrivano sempre alle Entrate e con i proventi a finanziare la formazione professionale dei dipendenti del Fisco.