Nuove anticipazioni su tasse che saranno cancellate e modifiche detrazioni, Isee, bonus riforma fisco

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuove anticipazioni su tasse che saranno

Tutte tasse che il Governo Meloni è pronto a cancellare accanto a modifiche detrazioni, Isee, bonus in riforma fisco

Cosa si prepara a fare il governo con la nuova riforma del Fisco oltre revisione delle aliquote Irpef tra cancellazione di tasse e riordino di bonus e detrazioni

Quali sono tutte le tasse che il Governo Meloni è pronto a cancellare accanto a modifiche detrazioni, Isee, bonus in riforma fisco? La riforma fiscale del governo Meloni non prevederà solo l’attesa revisione delle aliquote Irpef di tassazione sui redditi, particolarmente attesa per gli impatti che avrà su stipendi e pensioni, ma sono anche tante altre le misure al vaglio del governo, compresa quella di cancellazione di alcune tasse. Vediamo di quali si tratta. 

  • Quali sono tutte le tasse che il Governo Meloni si prepara a cancellare con riforma Fisco
  • Attese anche modifiche detrazioni, Isee, bonus in riforma fisco

Quali sono tutte le tasse che il Governo Meloni si prepara a cancellare con riforma Fisco

Il governo Meloni lavora alla cancellazione delle cosiddette micro-tasse, introdotte già tempo fa per recuperare soldi ma che si sono rivelate inefficaci.

Le micro-tasse che il governo si prepara a cancellate sono, per esempio, tasse di laurea, superbollo per le auto di grossa cilindrata, imposta sugli intrattenimenti, conosciuta anche come imposta sui biliardini, tassa sul pubblico insegnamento, imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili, maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti, l'addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque pubbliche, tassa regionale di abilitazione all'esercizio professionale, diritti di licenza sulle accise, imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e sugli aeromobili privati, tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossidi di azoto.

Le micro-tasse che il governo ha intenzione di eliminare non peserebbero particolarmente sulle casse dello Stato, da una parte, ma contribuirebbero, dall'altra, a semplificare decisamente la vita dei contribuenti da un punto di vista burocratico.

Attese modifiche detrazioni, Isee, bonus in riforma fisco 

Non solo cancellazione di alcune micro tasse: con la prossima riforma del Fisco, il governo Meloni ha intenzione di rivedere anche detrazioni, Isee e bonus. Il riordino delle detrazioni e dei bonus era stato annunciato già molto tempo fa anche se ad oggi mancano ancora notizie ufficiali su cosa e come effettivamente potrebbe cambiare in tal senso.

Stando alle ultime notizie, l’ipotesi di modifica al vaglio per le detrazioni attualmente in vigore al 19% potrebbe prevedere un sistema di detrazioni variabili in percentuali in base ai redditi percepiti e che potrebbero essere le seguenti:

  • detrazioni del 4% del reddito per lo scaglione fino a 15mila euro;
  • detrazioni del 3% del reddito per lo scaglione tra 15mila e 50mila euro;
  • detrazioni del 2% del reddito per lo scaglione tra 50mila e 100mila euro;
  • nessuna detrazione per redditi oltre i 100mila euro.
Per quanto riguarda i bonus, mentre si pensa a cancellarne alcuni e a riordinarne altri, come i bonus edilizi in vigore, si parla anche di una revisione che potrebbe essere strettamente collegata a modifiche dell’Isee, Indicatore della situazione economia equivalente che attualmente serve a cittadini, lavoratori e famiglie per accedere a bonus, agevolazioni e misure di aiuto.

E’ possibile, come annunciato tempo fa dal governo, che l’Isee possa essere pian piano sostituito dal nuovo quoziente familiare, che rappresenta un sistema di calcolo delle tasse e della ricchezza familiare differente dall’Isee. 

Se, infatti, l’Isee si basa su redditi, patrimoni, mobiliare e immobiliari, di ogni componente di un nucleo familiare, nonché sul numero dei componenti del nucleo familiare, il nuovo quoziente familiare non si basa sul reddito personale ma sul reddito familiare e divide il reddito complessivo della famiglia per il numero dei componenti del nucleo familiare, considerando nel calcolo complessivo coniugi, figli ed altri eventuali familiari conviventi e a carico. 

Con il quoziente familiare, le aliquote d’imposta dipendono dal reddito familiare, più che dal patrimonio che invece ha in importante peso nel calcolo Isee, diviso per il numero di componenti, corretti per una scala di equivalenza. 

I coefficienti previsti per ogni membro del nucleo familiare sono:

  • 1 per single e per le vedove/i con almeno un figlio a carico;
  • 2 per coppia sposata o convivente;
  • 0,5 per primo e secondo figlio;
  • 1 per ogni figlio dopo il secondo;
  • 0,5 per i genitori soli con almeno un figlio a carico;
  • 4 in presenza di terzo figlio (e oltre) o di figli disabili a carico.
L’unico bonus al momento già legato al quoziente familiare è il superbonus 110%-90% che dipenderà dal reddito familiare di ogni richiedente. Se il quoziente familiare dovesse effettivamente sostituire l’Isee per accedere a bonus e agevolazioni, probabilmente vi sarebbero penalizzazioni per nuclei familiari composti da una sola persona e minori vantaggi per una coppia rispetto a famiglie composte da tre membri in su. Tutto, però, è ancora in divenire.