Come cambiano i tempi per ottenere i rimborsi del 730 2023 in base a diversi elementi e controlli e alcuni potrebbero riceverli il prossimo anno
Quali sono le nuove date aggiornate per avere i rimborsi del 730 2023? Slittano ancora i tempi di pagamento dei rimborsi del 730 2023 e se alcuni lavoratori, in realtà, li hanno già ricevuti a luglio, per la maggior parte i tempi si sono allungati e, come spiegato dall’Inps, ci sono alcuni lavoratori a cui il rimborso spettante potrebbe arrivare a Gennaio 2024. Vediamo perché.
Cambiano ancora le date per avere i rimborsi del 730 2023 a seconda che sia presente o meno un sostituto di imposta. Infatti, chi ha un sostituto d’imposta, cioè datore di lavoro o Inps, il rimborso 730 arriva direttamente in busta paga (se lavoratore dipendente) o nel cedolino della pensione, nel caso di pensionati.
Se, invece, non è presente il sostituto d’imposta, il rimborso del 730 2023 arriva direttamente dall’Agenzia Entrate sull’Iban del contribuente, o tramite assegno vidimato riscuotere, ma in tempi più lunghi rispetto a quelli previsti per rimborsi 730 con sostituto d’imposta.
I tempi per avere i rimborsi del 730 2023 dipendono anche dai controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate: se vengono avviati, possono far slittare, e di molto, i rimborsi. Si può, infatti, arrivare anche a sei mesi di ritardo rispetto ai tempi previsti. In particolare, i controlli preventivi scattano sui modelli 730 soprattutto se:
si modifica la dichiarazione precompilata rispetto a quanto già direttamente predisposto dal Fisco;
le modifiche presentano elementi di incoerenza;
le dichiarazioni dei redditi vengono presentate a Caf o professionisti abilitati;
le modifiche incidono sul reddito o sull’imposta derivante dalla dichiarazione.
Per esempio, per dichiarazioni presentate a luglio, nel caso di controlli preventivi, i rimborsi non arrivano a settembre ma possono slittare fino a gennaio 2024 pur essendo di importo anche inferiore ai 4mila euro.
Precisiamo che i controlli preventivi non scattano mai quando si accetta il modello 730 così come già precompilato senza alcuna modifica.