Nuove date aggiornate rimborso 730 2023, ad alcuni potrebbe arrivare a Gennaio 2024 come spiegato da INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuove date aggiornate rimborso 730 2023,

Come cambiano i tempi per ottenere i rimborsi del 730 2023 in base a diversi elementi e controlli e alcuni potrebbero riceverli il prossimo anno

Quali sono le nuove date aggiornate per avere i rimborsi del 730 2023? Slittano ancora i tempi di pagamento dei rimborsi del 730 2023 e se alcuni lavoratori, in realtà, li hanno già ricevuti a luglio, per la maggior parte i tempi si sono allungati e, come spiegato dall’Inps, ci sono alcuni lavoratori a cui il rimborso spettante potrebbe arrivare a Gennaio 2024. Vediamo perché.

  • Rimborso 730 2023 nuove date per lavoratori
  • Perché i rimborsi 730 2023 possono essere pagati anche a gennaio 2024

Rimborso 730 2023 nuove date per lavoratori

Considerando i ritardi verificatisi a luglio, i rimborsi del 730 2023 inizieranno ad arrivare a molti lavoratori da agosto e secondo il seguente calendario:
  • per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, i rimborsi arrivano ad agosto; 
  • per le dichiarazioni dei redditi presentate entro il 15 luglio, il rimborso arriva a settembre;
  • per le dichiarazioni inviate entro il 31 agosto, i rimborsi arrivano ad ottobre o novembre;
  • per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 2 ottobre 2023, i dovuti rimborsi arrivano a dicembre.
Ma la data di pagamento del rimborso dipende dall’importo e dalla tipologia del rimborso stesso:
  • per rimborsi di importo entro i mille euro, il pagamento viene effettuato tra il 15 e il 22 dicembre;
  • per rimborsi di importo compreso tra mille e 4mila euro, il rimborso viene effettuato tra gennaio e marzo;
  • per rimborsi di importo maggiore di 4mila euro di solito la dichiarazione viene verificata dall’Agenzia delle Entrate, allungando i tempi dai 4 ai 6 mesi.
Dunque, per esempio, per rimborsi fino a 1.000 euro il pagamento arriva generalmente entro la fine dell’anno, ma se il rimborso arriva fino a 4mila euro, si potrebbe attendere anche fino a marzo 2024 per ricevere il pagamento.

Cambiano ancora le date per avere i rimborsi del 730 2023 a seconda che sia presente o meno un sostituto di imposta. Infatti, chi ha un sostituto d’imposta, cioè datore di lavoro o Inps, il rimborso 730 arriva direttamente in busta paga (se lavoratore dipendente) o nel cedolino della pensione, nel caso di pensionati.

Se, invece, non è presente il sostituto d’imposta, il rimborso del 730 2023 arriva direttamente dall’Agenzia Entrate sull’Iban del contribuente, o tramite assegno vidimato riscuotere, ma in tempi più lunghi rispetto a quelli previsti per rimborsi 730 con sostituto d’imposta.

Perché i rimborsi 730 2023 possono essere pagati anche a gennaio 2024

I tempi per avere i rimborsi del 730 2023 dipendono anche dai controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate: se vengono avviati, possono far slittare, e di molto, i rimborsi. Si può, infatti, arrivare anche a sei mesi di ritardo rispetto ai tempi previsti. In particolare, i controlli preventivi scattano sui modelli 730 soprattutto se:
si modifica la dichiarazione precompilata rispetto a quanto già direttamente predisposto dal Fisco;
le modifiche presentano elementi di incoerenza;
le dichiarazioni dei redditi vengono presentate a Caf o professionisti abilitati;
le modifiche incidono sul reddito o sull’imposta derivante dalla dichiarazione.

Per esempio, per dichiarazioni presentate a luglio, nel caso di controlli preventivi, i rimborsi non arrivano a settembre ma possono slittare fino a gennaio 2024 pur essendo di importo anche inferiore ai 4mila euro.

Precisiamo che i controlli preventivi non scattano mai quando si accetta il modello 730 così come già precompilato senza alcuna modifica.