Nuove regole molto importanti su detrazioni per i figli nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuove regole molto importanti su detrazi

Nuove regole detrazioni figli dichiarazione redditi 2023

Cambiano le detrazioni per figli a carico in modello 730 2023 e cambiano le regole di compilazione della dichiarazione dei redditi. Le novità

Quali sono le nuove regole molto importanti su detrazioni per i figli nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi? Con l’entrata in vigore lo scorso anno 2022 dell’assegno unico per figli, sono cambiate le detrazioni per figli a carico, alcune del tutto cancellate e sostituite proprio dal nuovo assegno unico, mentre restano in vigore solo le detrazioni per i figli di età pari o maggiore di 21 anni. Vediamo di seguito quali sono le nuove regole importanti per le detrazioni per figli in dichiarazione dei redditi. 

  • Detrazioni per figli in dichiarazione dei redditi cosa cambia nel 2023
  • Come compilare modello 730 2023 per detrazioni figli a carico 2023

Detrazioni per figli in dichiarazione dei redditi cosa cambia nel 2023

Dallo scorso marzo 2022 sono cambiate le detrazioni Irpef per i figli a carico, che sono state cancellate in busta paga considerando l’entrata in vigore dell’assegno unico per figli che ha inglobato tutte le misure precedentemente in vigore per famiglie con figli ad eccezione del bonus asilo nido e comprese le detrazioni per figli a carico in busta paga.

Stando alle novità previste per detrazioni per figli in 730 2023 e dichiarazione dei redditi, si può usufruire solo della detrazione pari a 950 euro per ogni figlio, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, ma di età pari o superiore a 21 anni.

Restano in vigore anche i limiti di reddito entro i quali i figli si possono considerare ancora fiscalmente a carico dei genitori e che sono di 2.840,51 euro aumentati a 4mila euro per i figli di età inferiore a 24 anni.

Sono state cancellate invece la detrazione aumentata a 1.220 euro per ogni figlio di età inferiore a 3 anni, gli aumenti di un importo pari a 400 euro per ogni figlio portatore di handicap e di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo per i contribuenti con più di tre figli a carico, e l’ulteriore detrazione di 1.200 euro per le famiglie numerose.

Come compilare modello 730 2023 per detrazioni figli a carico 2023

Cambiando le detrazioni per figli a carico da inserire nel modello di dichiarazione dei redditi, cambiano di conseguenza le regole di compilazione del 730 2023.

In particolare, stando a quanto chiarito, è stata modificata la sezione del Modello 730 2023 dedicata ai carichi di famiglia e la detrazione per figli a carico deve essere inserita nel rigo RN6 Col.2, mentre l'ulteriore detrazione per famiglie numerose deve essere inserita nel rigo RN6 Col.3 dei modelli per la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2023 relativa al periodo di imposta 2022.

Entrando più nel dettaglio della compilazione del modello 730 2023, i riferimenti RN... si riferiscono al prospetto relativo al calcolo dell'Irpef del modello Redditi e i criteri richiesti per calcolare la detrazione sono:

  • reddito per detrazioni, ovvero il reddito di riferimento per le agevolazioni fiscali da utilizzare nel calcolo di tutte le detrazioni, inclusa quella per i figli a carico (rigo RN1 Col.1);
  • eventuale deduzione per abitazione principale (rigo RN2);
  • numero di figli a carico, e in tal caso nel modello 730 2023 la colonna ‘N. mesi detrazione figli’ è stata divisa in due sotto-colonne per indicare i mesi a carico per il periodo gennaio-febbraio (colonna 9) e quelli da marzo in poi solo ai figli da 21 anni in poi (colonna 10);
  • percentuale spettante per l’ulteriore detrazione per famiglie numerose.
Per ogni figlio che risulti fiscalmente a carico bisogna poi riportare i seguenti dati:
  • numero di mesi per i quali il figlio è risultato a carico nel 2022;
  • numero di mesi durante i quali il figlio a carico ha avuto meno di 3 anni, e nella colonna 6 ‘Minore di 3 anni’ è stata introdotta la dicitura solo nei mesi di gennaio e febbraio;
  • percentuale di detrazione spettante;
  • se il figlio è disabile, nel qual caso si ha diritto ad un'ulteriore maggiorazione.
Chi presta l’assistenza fiscale deve calcolare l’importo delle detrazioni spettanti per il periodo dal primo gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 secondo le vecchie regole e poi applicare le nuove regole per calcolare l’importo delle detrazioni spettanti, lì dove previsto dalle nuove norme, per il periodo compreso tra il primo marzo 2022 (quando è entrato in vigore il nuovo assegno unico per figli) e il 31 dicembre 2022.