Nuove regole ticket sanitari ufficiali ricetta elettronica
Cosa cambia per costi e pagamenti dei ticket sanitari: al via dal 2024 nuove regole uguali per tutte le regioni di Italia
Quali sono le nuove regole su ticket sanitari al via ufficialmente in tutta Italia accanto a ricetta elettronica per tutti ora? Cambiano le regole non solo per ricette per l’acquisto di farmaci e medicinali ma anche relativamente ai pagamenti dei ticket sanitari che si avviano ad essere di uguale importo in tutte le regioni senza alcuna differenza.
Dal 2024 cambiano, dunque, visite, esami e trattamenti per i cittadini previsti dalla revisione Lea, e cambiano anche i prezzi delle diverse prestazioni e gli importi del ticket.
Se fino al prossimo dicembre resteranno in vigore gli attuali tariffari regionali, da gennaio 2024 le cose cambieranno e i costi dei ticket sanitari saranno uniformati per tutta l’Italia.
Per esempio, se oggi una prima visita specialistica costa in media 21,59 euro, facendo appunto la proporzione tra le varie regioni, da gennaio il costo nazionale per tutti sarà di 22 euro.
Per la visita di controllo, se oggi il costo medio è di 14,05 euro, l’anno prossimo costerà in tutta Italia 16,20 euro. Cambiano ancora i costi per le visite specialistiche e, per esempio, per una visita cardiologica il ticket avrà un costo di 33,60, con elettrocardiogramma incluso, per una visita otorinolaringoiatrica, il costo sarà di 23,20 euro, per una radiografia al torace, oggi il costo è in media di 18-20 euro, mentre dal 2024 sarà per tutti di 15, 45 euro, mentre per analisi di laboratorio generali, che possono comprendere emocromo, colesterolo e trigliceridi nel sangue, glicemia, VES e analisi delle urine, il costo sarà per tutti di 14,45 euro.
I nuovi costi dei ticket sanitari pronti ad entrare in vigore dal primo gennaio 2024 si affiancano alla novità della ricetta medica elettronica ormai valida ufficialmente in tutta Italia. La ricetta elettronica è un documento che equivale alla tradizionale ricetta medica cartacea per la prescrizione di farmaci, terapie, visite specialistiche, esami e prestazioni ambulatoriali.
La ricetta medica elettronica ha debuttato nel 2016 ed è stata finora più volte modificata con contestuale aumento dei farmaci e delle prestazioni da poter prescrivere, nonché con miglioramenti per ciò che riguarda la sua validità e la quantità di medicinali acquistabili o ritirabili.
Con la ricetta elettronica si possono prescrivere tutti i farmaci di classe A a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e che nella versione cartacea vengono prescritti con le ricette rosse, tutti i farmaci che sono a carico del paziente, medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope incluse nelle sezioni B,C,D,E della tabella dei medicinali, i medicinali analgesici e quelli veterinari.
La ricetta medica elettronica deve essere generata dal proprio medico curante, che si collega poi al sistema informatico identificandosi e compila tutti i campi necessari, indicando soprattutto il tipo di medicinale o la prestazione richiesta, la patologia o il problema di salute per cui si richiede la prescrizione e i dati del paziente.
Il sistema elabora un numero di ricetta elettronica (NRE o NRBE in base al tipo di ricetta), un codice che contiene informazioni estremamente importanti come il nome del paziente, i suoi dati sanitari, esenzioni, il nome e il tipo di farmaco che può ottenere o la prestazione alla quale può accedere e poi il numero della ricetta elettronica viene trasmesso al paziente.
Per la trasmissione della ricetta elettronica, che arriva anche alle farmacie, il medico può utilizzare sms, email o qualsiasi altro strumento ritenga idoneo e tutte le proprie prescrizioni possono essere poi visualizzate nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.
La ricetta elettronica per la prescrizione di medicinali può essere ripetibile ma solo per un periodo massimo di 6 mesi dalla data di compilazione della ricetta e in ogni caso per non più di dieci volte,
Tra le novità, arriva anche la ricetta per i malati cronici valida un anno per trenta giorni di terapia. Tutte le altre ricette per farmaci, invece, hanno validità di 30 giorni.