Cosa è già cambiato quest’anno per i ticket sanitati e cosa potrebbe ancora cambiare il prossimo anno con nuovo governo eletto
Cambiano alcune regole per avere diritto all’esenzione del pagamento dei ticket sanitari e probabilmente qualcosa potrebbe ancora il prossimo anno, con un nuovo governo eletto alla guida del nostro Paese, considerando anche che in alcuni programmi politici ci sono riferimenti a ticket sanitari nell’ambito di proposte per una nuova sanità. Vediamo allora di seguito quali sono le nuove regole sui ticket sanitari 2022 e le modifiche attese per il 2023.
Una volta accettata la richiesta, il certificato di esenzione viene recapitato direttamente a casa del richiedente tramite Posta. Se ciò non avviene, il cittadino, che è inserito negli elenchi del Ministero dell’Economia, può presentarsi presso uno degli sportelli Asl abilitati e chiedere la stampa del certificato di esenzione.
L’esenzione dal ticket sanitario si può ottenere per motivi specifici che sono:
Una volta presentata apposita autocertificazione per avere l’esenzione dal ticket sanitario, spetta all’Agenzia delle Entrate effettuare apposite verifiche per controllare che sussistano effettivamente i requisiti reddituali per beneficiare dell’esenzione dal ticket sanitario per reddito.
Il servizio di autocertificazione esenzioni ticket sanitario per reddito permette, infatti, di autocertificare online la propria situazione reddituale per avere diritto dall'esenzione al ticket.
Altra nuova regola per i ticket sanitari 2022 riguarda i tempi di validità: se, infatti, tutte le esenzioni dal ticket sanitario prima avevano validità illimitata, d’ora in poi hanno validità annuale dal primo aprile al 31 marzo dell’anno successivo, con particolare riferimento alle esenzioni per reddito, disoccupazione e nuclei familiari con almeno 2 figli a carico.
Al di là delle nuove regole per ticket sanitari già approvate nel 2022, si attendono ulteriori modifiche per il 2023 che potrebbero derivare dall’esito delle prossime elezioni e dalle proposte dei diversi partiti politici. In particolare, i partiti politici puntano l’attenzione e alcuni obiettivi sul rinnovo del mondo sanitaria, comprendendo anche cambiamenti per i ticket sanitari.
Il centrodestra pone particolare attenzione su sanità e medicina territoriale, con potenziamento della medicina predittiva e aumento dell'organico di medici e operatori sanitari, ma anche con estensione delle prestazioni medico sanitarie esenti da ticket, nonché revisione del piano oncologico nazionale.
Per Forza Italia è anche necessario puntare sul contrasto alla mobilità sanitaria passiva, che costringe a spostamenti in caso di emergenza e urgenza e in caso di patologie di bassa complessità, politiche per uniformare i livelli essenziali delle prestazioni in tutte le Regioni e per lo sviluppo di poli di eccellenza nazionale in caso di gravi patologie che richiedono prestazioni ad alta complessità.
Tra le proposte di Fratelli di Italia, l’estensione dei Livelli essenziali di assistenza alle cure odontoiatriche di base, non estetiche, che dovranno quindi essere garantite gratuitamente.
Passando al Terzo Polo (Italia viva-Azione), tra le principali proposte in ambito sanitario, interessante per i cittadini, la riduzione dei tempi per liste di attesa, con l’obiettivo di ridurre a 60 giorni le liste di attesa per le visite programmate e 30 per tutte le altre e, se si superano questi limiti, allora il paziente può usufruire gratuitamente della visita prescritta presso strutture sanitarie convenzionate. Anche il Pd si impegna a ridurre entro il 2027 i tempi delle liste di attesa per esami diagnostici e interventi.